LA GERMANIA SI DIRIGE VERSO LE ELEZIONI
La Germania si trova ad affrontare inaspettati venti contrari. Mentre l’Ucraina lotta per respingere la Russia, il Medio Oriente esplode e la Cina minaccia Taiwan, la Germania ha difficoltà a far fronte a una serie di sfide interne ed estere. Il recente crollo della coalizione tripartita del cancelliere socialdemocratico tedesco Olaf Scholz è coinciso con l’elezione di Donald Trump, creando un senso di instabilità, se non di crisi nel Paese che fa presagire una relazione transatlantica sempre più turbolenta. (L'Opinione)
La notizia riportata su altri media
Al suo secondo anno in recessione, la Repubblica Federale è in verità afflitta da gravi problemi strutturali, come bassa produttività, alti costi dell’energia e del lavoro, calo demografico e scarsezza di investimenti determinata da un assurdo limite costituzionale al debito, la Schuldenbremse. (Corriere della Sera)
Giovedì sera, in un video messaggio al part… BERLINO – Boris Pistorius non correrà contro Olaf Scholz: “Non sono disponibile per una candidatura alla cancelleria”. (la Repubblica)
Nel 2017 fu lui a far fallire le trattative per la formazione di una coalizione di governo fra cristiano democratici (dell’allora cancelliera Angela Merkel), i Verdi e i liberali, sostenendo che a volte è meglio restare all’opposizione che governare male. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Domenica ho visto alla tv i verdi in un congresso straordinario in vista del voto anticipato, il prossimo febbraio. (Italia Oggi)
In Brasile, dove era impegnato al G20, a Olaf Scholz sono fischiate le orecchie. In sua assenza, gli esponenti della socialdemocrazia tedesca (Spd) si sono riuniti per parlare del cancelliere tedesco e ragionare se sia lui il candidato migliore per le elezioni anticipate del 23 febbraio, oppure se sia il caso di virare su altri. (L'HuffPost)
Il passo ufficiale in un video messaggio ai socialdemocratici. Ma nei sondaggi il responsabile della Difesa è primo (Open)