UNAS, incontro con associati per obbligo patente a punti nei cantieri in Italia
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L'intervista a Pio Ugolini, presidente Unas Da ieri in Italia è scattato l’obbligo della patente a crediti per operare nei cantieri temporanei o mobili per le imprese – anche quelle non qualificabili come imprese edili – e per i lavoratori autonomi che operano “fisicamente” nei cantieri. Chi non ha provveduto è già in contravvenzione, anche se c’è tempo fino al 1° novembre, ma da questa data parte un provvedimento ben più restrittivo: il blocco dei lavori. (San Marino Rtv)
La notizia riportata su altri giornali
Il bilancio è ovviamente provvisorio e destinato a crescere, visto che son oltre 900mila le imprese e i lavori autonomi attivi nei cantieri obbligati a dotarsi di una patente a crediti. Il Ministero del Lavoro ha rilasciato i primi dati dopo la prima giornata di operatività del portale per la richiesta onlin della patente a crediti (BibLus)
A poche ore dal via libera alla presentazione delle domande sono già oltre 8.500 le patenti a crediti rilasciate dall’Ispettorato Nazionale del lavoro. (Informazione Fiscale)
Come ricorda Michele Bello, segretario generale di Fillea Cgil Savona, sul nostro territorio sono circa 4.500 i dipendenti da aziende edili: "I numeri stanno tenendo e sono importanti in una piccola provincia con diversi settori che affrontano crisi importanti. (IVG.it)
La patente a punti (o patente a crediti) per le imprese e per i lavoratori autonomi che lavorano nei cantieri è uno strumento, introdotto dal Decreto-legge n. La patente a punti in edilizia (o patente a crediti) è già realtà. (idealista.it/news)
La patente è rilasciata in formato digitale accedendo al portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro attraverso SPID personale o CIE. (OggiMilazzo.it)
Alle 24 di ieri, a conclusione della prima giornata di applicazione della patente a crediti per imprese e lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili, attraverso il portale dei servizi INL erano state emesse 9.938 patenti, altre 2.166 risultavano salvate in bozza ed erano arrivate 204.347 autocertificazioni tramite PEC. (LA STAMPA Finanza)
