I femminicidi di Ilaria Sula e Sara Campanella sono il sintomo di una violenza quotidiana normalizzata e ignorata

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La Nazione INTERNO

Il corpo di Ilaria Sula è stato trovato abbandonato in un bosco, chiuso dentro una grossa valigia. L’ex fidanzato di 23 anni è stato fermato per omicidio e occultamento di cadavere. Pochi giorni dopo Sara Campanella è stata uccis a in strada a Messina, accoltellata a morte da un compagno di università che, invaghito di lei, la perseguitava da tempo. Sono le ultime due vittime di femminicidio in Italia, che si aggiungono a una lista già fin troppo lunga: i dati del ministero dell’Interno, aggiornati all’8 marzo, parlano di 8 donne uccise nei primi due mesi del 2025. (La Nazione)

Ne parlano anche altre testate

È durata una manciata di ore la fuga di Stefano Argentino, lo studente universitario 27enne che lunedì pomeriggio ha sgozzato davanti a decine di testimoni una collega di facoltà, Sara Campanella, giovanissima studentessa della provincia di Palermo, da due anni a Messina per studiare. (Leggo.it)

Palermo. Con grande sgomento e dolore lo affermano Luisella Lionti, segretaria generale della Uil Sicilia, e Mirella Randazzo, coordinatrice pari opportunità Palermo, che esprimono cordoglio e vicinanza alla famiglia di Sara Campanella, e aggiungono: “Di fronte a questa continua scia di sangue le parole non bastano più, servono fatti concreti. (BlogSicilia)

Si è reso conto della gravità dei fatti E' estremamente provato. Ha confessato. (RaiNews)

"Non so dire se è penti… Lo ha detto l'avvocato Raffaele Leone, legale di Stefano Argentino, il 27enne fermato per l'omicidio della collega di università Sara Campanella. (la Repubblica)

È appena cominciato, nel carcere messinese di Gazzi, l'interrogatorio di garanzia di Stefano Argentino, il ventisettenne di Noto fermato con l'accusa di avere accoltellato e ucciso, davanti a decine di testimoni, la collega universitaria Sara Campanella, 22 anni, morta poco dopo essere stata trasportata al policlinico della città dello stretto. (Tiscali Notizie)

In un interrogatorio di garanzia durato circa due ore, Stefano Argentino ha ammesso di aver ucciso la collega 22enne Sara Campanella, anche se non ha voluto dire il movente, né se abbia avuto dei complici, né dove si trovi l'arma del delitto. (Leggo.it)