Autonomia, opposizioni: "Stop alle intese con le Regioni". Calderoli: "Negoziati

Calderoli: "I negoziati proseguiranno". Protesta in Aula con i deputati che sventolano il tricolore Dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato incostituzionali sette punti della legge sull’Autonomia Differenziata, le opposizioni hanno presentato in modo unitario alla Camera una mozione che chiede al governo di interrompere immediatamente le intese in fase di negoziazione con le regioni sulle ‘materie non Lep’ e di sciogliere il Comitato per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (Clep), il cui lavoro è stato messo in discussione dalla decisione della Consulta. (LAPRESSE)

Se ne è parlato anche su altri media

Da un lato, abbiamo apprezzato interventi che mal celavano una certa soddisfazione, quasi un sospiro di sollievo, perché alla fine ci ha pensato la Consulta a censurare ciò che in tanti, nella maggioranza, non hanno avuto il coraggio di contestare. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

«È stata l’opposizione a chiedere l’esame costituzionale dell’autonomia, quindi se ora applichiamo i suggerimenti costituzionali, nessuno deve più rompermi gli zebedei…». Il ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli, intervistato da Repubblica, non si lascia intimorire dalla parziale bocciatura della legge sull’autonomia differenziata da parte della Corte Costituzionale (Open)

Il governatore del Veneto, intervistato da Maurizio Belpietro: «Certi giornalisti raccontano male il tema dell’autonomia. Se da un lato la sinistra ha provato ad interpretare la sentenza della Corte costit... (La Verità)

Zaia: «La Consulta ci ha dato ragione»

Protesta delle opposizioni in Aula alla Camera dopo la bocciatura della mozione unitaria che chiedeva lo stop all'iter dell'Autonomia differenziata. I deputati del centrosinistra, dai banchi, hanno esposto le bandiere d'Italia. (Tuttosport)

– Dopo il voto dell’aula che ha bocciato la mozione unitaria delle opposizioni sull’autonomia differenziata i deputati promotori hanno mostrato le bandiere tricolori e intonato l’inno di Mameli. Roma, 19 nov. (Agenzia askanews)

I promotori della mozione, subito dopo il voto, hanno cantato l’inno d’Italia mentre sventolavano le bandiere tricolori. Il vicepresidente di turno Giorgio Mulè è stato costretto a chiedere agli assistenti di "piegare dolcemente le bandiera rispettandone la sacralità" . (il Giornale)