I soldi delle banche per la manovra: cosa sappiamo sulla "tassa" da 3,5 miliardi

Una tassa vera e propria sugli extraprofitti, dopo che, negli scorsi anni, le banche hanno potuto registrare ingenti guadagni in seguito all'innalzamento dei tassi di interesse. Oppure un contributo sotto forma di anticipo di alcune imposte dovute? Andrà fatta chiarezza sui dettagli, che poi tanto "dettagli" non sono. Fatto sta che quella sulle banche è forse la partita più delicata di questa manovra economica. (Today.it)

Su altri giornali

In occasione della conferenza stampa del Consiglio dei Ministri, presso Palazzo Chigi, il Ministro Giorgetti ha esposto i punti principali della Manovra del Governo: "C'è un significativo intervento su banche e assicurazioni. (Corriere TV)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) Le banche rallentano il passo in Borsa. Dopo un avvio per lo più positivo, i titoli dei principali istituti di credito si sono indeboliti, mentre il governo ha confermato un contributo del settore previsto dalla manovra di bilancio. (Il Sole 24 ORE)

"Già avevo detto che, oltre ai pescatori che si svegliano alle 4 e i sacrifici già li fanno, oltre agli operai che si svegliano alle 5 per essere in fabbrica alle 6 e, quindi, i sacrifici già li fanno, in questa manovra ci sarebbero stati altri sacrifici, in particolare delle banche e delle assicurazioni". (L'HuffPost)

La prudenza del governo sulla Manovra: la mossa sulle banche accontenta tutti

La soddisfazione all’unisono dei due vicepremier per il contributo di 3,5 miliardi di euro concordato con le banche è un segnale incoraggiante ma un po’ sospetto. Fino a due giorni fa, Antonio Tajani di FI e Matteo Salvini della Lega quasi si azzuffavano su questo tema, mostrando posizioni almeno in apparenza inconciliabili. (Corriere della Sera)

Per finanziare parte delle misure previste, è atteso appunto un contributo da parte degli istituti bancari più grandi e anche dalle assicurazioni. A confermarlo è stato il ministero dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti dopo il Consiglio dei ministri di martedì 15 ottobre: "Tra le altre coperture rilevanti, ci sono contributi del settore bancario e assicurativo". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’intervento sulle banche e sulle assicurazioni c’è e ai diretti interessati non fa certo piacere. Non si può dire che con le banche il governo abbia mostrato il coraggio leonino a cui aveva alluso in aula Giorgia Meloni rivolta al Pd: «Aspettate la manovra e potreste scoprire che abbiamo il coraggio che voi non avevate». (Il Dubbio)