Federica Pellegrini liquida così Ceccon: «Incommentabile». Cosa è successo tra i due (Corsera)
Non è mai nato un rapporto. Ceccon non ha peli sulla lingua e lo ha dimostrato ancora una volta Federica Pellegrini liquida così Ceccon: «Incommentabile». Cosa è successo tra i due (Corsera) L’intervista di ieri di Thomas Ceccon al Corriere della Sera ha aperto uno squarcio profondo nello sport italiano, non solo nel nuoto. Dure le sue parole all’indirizzo di Federica Pellergini. Ceccon è sempre stato senza peli sulla lingua, lo conosciamo. (IlNapolista)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Tutto è partito dalle parole che Thomas Ceccon, oro olimpico a Parigi, ha affidato al Corriere della Sera in un’intervista, quando gli veniva chiesto cosa rappresentasse per lui Federica Pellegrini: “Niente”, al risposta. (la Repubblica)
Il marito, ed ex allenatore, Matteo Giunta invece fa passare mezza giornata ma ne aggiunge qualcuna in più che affida a una storia su Instagram: «Il Rispetto è il valore fondamentale alla base dello sport e della vita. (Corriere della Sera)
Divina. In un'intervista al Corriere della Sera, il Le dichiarazioni di Thomas Ceccon su Federica Pellegrini hanno generato reazioni a catena, che non coinvolgono soltanto la. In un'intervista al, il campione olimpico dei 100 dorso aveva sostenuto che Pellegrini non significasse niente per lui, poiché tra i due non c'era sostanzialmente stato nessun rapporto interpersonale, nemmeno a livello di nuoto (Eurosport IT)
In queste settimane Pellegrini è stata impegnata con gli allenamenti per Ballando con le stelle e proprio tra un passo di salsa e uno di baciata, riporta il Corriere della Sera, ha risposto quanto dichiarato dal collega: "Incommentabile". (Today.it)
Thomas Ceccon è tornato sull'argomento di recente, riproponendo lo spaccato di un mondo di cui si conosce poco a parte gli aspetti dorati dei successi e delle medaglie. (Fanpage.it)
Dopo il tanto discusso scontro musicale tra Fedez e Tony Effe è nato un dissing anche nel mondo dello sport, anzi del nuoto. Ma riavvolgiamo il nastro. (Il Fatto Quotidiano)