Chiude l’Euronics di Broni: dieci lavoratori a rischio

Chiude l’Euronics di Broni: dieci lavoratori a rischio BRONI (PV) – Broni, lunedì. La settimana inizia con una nota amara per la comunità bronese: Euronics ha chiuso i battenti. Già da venerdì le saracinesche erano basse, ma è oggi che la città si rende conto pienamente dell’assenza di un punto di riferimento per l’elettronica. I sindacati, preoccupati per il destino dei dieci dipendenti, avevano previsto questa chiusura, ma l’accelerazione degli eventi ha colto tutti di sorpresa. (Radio Gold)

Se ne è parlato anche su altri media

In giro per l’Italia, dal Lazio alla Lombardia, avviate procedure di licenziamento collettive da alcune società che detengono il marchio che vende prodotti di elettronica, informatica, telefonia ed elettrodomestici. (La Stampa)

Licenziamenti in Euronics, che cosa sta succedendo? In Lombardia e nel Lazio centinaia di lavoratori temono per il loro posto in Euronics. Scioperano, intervengono i sindacati e chiedono tavoli di crisi al ministero delle Imprese e del Made in Italy. (Start Magazine)

Molti negozi Euronics della Lombardia o sono chiusi o chiuderanno nel giro di pochi mesi, forse settimane. A raccontarlo sono alcuni dipendenti che oggi hanno ben chiaro il loro destino e quello di una delle insegne di elettronica più forti a livello nazionale, ma soprattutto tanto radicata a Milano e in regione in generale. (MilanoToday.it)

Crisi Euronics, tra licenziamenti e chiusure dei negozi

Euronics continua a far preoccupare; dopo le chiusure nel Lazio, che ha coinvolto circa 600 dipendenti, adesso anche a Milano e in tutta la Lombardia si stanno registrando chiusure dei negozi, in questo caso coinvolgendo 200 lavoratori. (QuiFinanza)

BRONI Destinazione il punto vendita Euronics di Vimodrone (Comune di 16mila abitanti dell’hinterland nordest di Milano) per i dieci dipendenti del negozio di quartiere Piave a Broni, che ha chiuso i battenti da giovedì. (La Provincia Pavese)

Sono lavoratori che hanno già alle spalle anni difficili, perché provengono da storiche catene di negozi di elettrodomestici lombarde - Galimberti, Trony e Castoldi - arrivate all’epilogo. Una situazione "drammatica e surreale", spiega la Filcams Cgil di Milano, dopo che il gruppo ha comunicato l’apertura di procedure di licenziamento collettivo per i lavoratori che fanno capo alle società Nova Spa, Kus Srl e Binova Srl. (IL GIORNO)