Napoli New York, Favino: "Questo film ha nel cuore la città, una volta i migranti eravamo noi"
Gabriele Salvatores al Modernissimo abbraccia Pierfrancesco Favino e i due piccoli protagonisti Dea Lanzaro e Antonio Guerra. Due sale stracolme, oltre 500 persone. Favino interpreta il comandante della nave a bordo della quale i bimbi napoletani Celestina e Carmine da clandestini partono alla volta di New York. "Il film in questo momento ci ricorda che una volta i migranti eravamo noi". Videointervista di Ilaria Urbani Leggi l'articolo (La Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
La storia è tanto semplice quanto universale. Carmine e Celestina, due scugnizzi napoletani appena usciti dalla devastazione della Seconda guerra mondiale, si nascondono su una nave diretta in America, inseguendo un sogno molto più grande della loro giovane età. (Vanity Fair Italia)
Tra i protagonisti di "Napoli-New York" di Gabriele Salvatores c'è anche Pierfrancesco Favino, che ha presentato ieri sera venerdì ventidue novembre il film col regista premio Oscar al Metropolitan e al Modernissimo. (AreaNapoli.it)
Martedì 26 novembre sarà una serata speciale per gli appassionati di cinema: il regista premio Oscar Gabriele Salvatores sarà ospite al Multiplex Giometti Cinepalace di Riccione per presentare il suo ultimo capolavoro, Napoli – New York (Corriere Romagna)
Il regista porta sul grande schermo (con 01 Distribution) una favola nata dopo essere entrato in possesso di una storia scritta da Federico Fellini e Tullio Pinelli, alla fine degli Anni '40, di cui si sapeva poco e niente. (ilmattino.it)
Qualche anno fa, da un vecchio baule di Tullio Pinelli (uno degli storici sceneggiatori di Federico Fellini), saltò fuori il trattamento di un film mai realizzato. «Napoli, New York» è ambientato nell’immediato dopoguerra, tra le macerie di una Napoli piegata dalla miseria. (Corriere Fiorentino)
La prima persona che incontrò appena varcata la soglia di Cinecittà per girare il suo primo film fu Federico Fellini. Dopo poco, per pura coincidenza, si trasferì in via Margutta, proprio di fronte alla casa dove il grande regista abitava con la moglie, l’attrice Giulietta Masina. (quotidianodipuglia.it)