GOVERNO: VIA LIBERA ALLA PRIVATIZZAZIONE DI POSTE ITALIANE

Il decreto è stato approvato in via definitiva. Nel Consiglio dei ministri di martedì scorso, è passata ufficialmente l’iniziativa volta ad alienare una quota del Ministero dell’Economia e delle Finanze – e quindi la parziale privatizzazione – di Poste Italiane S.p.a. Il decreto era stato approvato in via preliminare dal Cdm il 25 gennaio scorso, e aveva successivamente ottenuto il parere favorevole della Camera dei deputati e del Senato con le loro rispettive commissioni. (L'Opinione delle Libertà)

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Fra le decisioni prese dal Consiglio dei Ministri il 17 settembre c’è stata ache la vendita di una quota di Poste Italiane. Una privatizzazione parziale, si potrebbe dire, perché in effetti viene messa sul mercato una fetta di proprietà ma lo Stato resta sopra il 50% delle azioni. (PMI.it)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ha approvato, in esame definitivo, il decreto del presidente del Consiglio dei ministri che regolamenta l’alienazione di una quota della partecipazione detenuta dal Mef in Poste Italiane, al fine di determinare il mantenimento di una partecipazione dello Stato al capitale di Poste, anche per il tramite di società direttamente o indirettamente controllate dal Ministero dell’economia e delle finanze, superiore al 50%. (Il Sole 24 ORE)