Morte di Larimar a Piazza Armerina, per la famiglia il caso non è chiuso: nominato un super perito
La morte di Larimar Annaloro, la quindicenne trovata impiccata nel giardino della casa in cui viveva, continua a presentare diversi interrogativi. Sebbene la Procura dei Minori di Caltanissetta abbia ipotizzato il suicidio, la famiglia non accetta questa versione e ha deciso di nominare un perito molto esperto per approfondire alcune analisi. Le indagini si concentrano su elementi controversi: il cavo elettrico, le condizioni delle scarpe e il possibile coinvolgimento di altri giovani. (Virgilio Notizie)
Su altre fonti
La famiglia, infatti, ha nominato come perito di parte per gli accertamenti sugli 8 telefonini sequestrati dalla Procura dei minori, alla ricerca di immagini intime della ragazza che comproverebbero il revenge porn, Paolo Reale. (ilmessaggero.it)
Potrebbe esserci il revenge porn dietro la morte di Larimar Annaloro, la 15enne di Piazza Armerina trovata impiccata a un albero del giardino di casa il 5 novembre scorso. (L'HuffPost)
È la conclusione della procura dei Minori di Caltanissetta, in disaccordo con la tesi dell'omicidio in cui crede la famiglia della 15enne trovata impiccata a un albero nel giardino dietro casa a Piazza Armerina (Enna) il 5 novembre. (il Giornale)
Ora si punta su un superperito già entrato nel caso di Alberto Stasi. Non si placa l'ansia di verità su Larimar Annaloro. (ilmattino.it)
A chiarirlo è stato il procuratore per i minori di Caltanissetta Rocco Cosentino durante una conferenza stampa sulla morte della ragazzina di 15 anni che lo scorso 5 novembre si è impiccata nel terreno della sua casa a Piazza Armerina, in provincia di Enna. (Grandangolo Agrigento)
L’inchiesta sulla tragica morte di Larimar Annaloro, la quindicenne trovata impiccata nella pineta accanto alla casa di famiglia a Piazza Armerina (Enna), si arricchisce di nuovi sviluppi. (leggo.it)