Saldi, avvio promettente: "Acquisti fin dal mattino. È stata una bella sorpresa"

Sono iniziati i saldi, alcuni clienti sono ancora via per il ponte, altri già presenti. Ma già al primo giorno qualcosa si è mosso. "Abbiamo venduto bene nel periodo natalizio, tutto dicembre sia i capi da donna sia quelli da uomo sono stati molto gettonati, dal cappotto ai pantaloni, dalle scarpe ai vestiti – spiega Alberto Galli –. Il primo giorno di saldi è stato tranquillo, ma capisco anche il perché. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri media

La città,ancora addobbata dalle luci natalizie, è stata presa d’assalto da tanti pesaresi pronti a cogliere le occasioni offerte dai saldi. Fin dalle prime ore del giorno il centro storico ha fatto da palcoscenico alla sfilata di uomini e donne appesantiti dalle varie borse dello shopping. (il Resto del Carlino)

Sono iniziati ieri i saldi invernali a Cesena e in Emilia-Romagna, stessa data di avvio di tutte le regioni italiane (ad eccezione della Valle d’Aosta dove sono iniziati il 2 gennaio e del Trentino Alto Adige dove inizieranno mercoledì 8 gennaio). (il Resto del Carlino)

15 comma 3 del D. Come stabilito dalle Regioni e dai Comuni , in linea con l’art. (Gazzetta del Sud)

Saldi al via da oggi: «Attenzione al web e agli sconti civetta» - Le info utili

Pienone in centro e in Città Alta Caccia allo sconto nella Bergamasca nel primo giorno di saldi invernali. I negozi del capoluogo e i centri commerciali sparsi in provincia stanno registrando un buon afflusso di clienti, pronti a sfruttare l’occasione per portarsi a casa articoli a prezzo ribassato. (L'Eco di Bergamo)

Partenza al rallentatore in Sicilia per il via alla stagione dei saldi invernali. Secondo le stime degli operatori commerciali ci sarebbe una sostanziale tenuta del livello di vendite dello scorso anno, stagione che ha mostrato però qualche difficoltà. (Giornale di Sicilia)

Con il primo giorno dei saldi invernali, in Bergamasca dal 4 gennaio, arrivano i consigli di Adiconsum, che mette in guardia i consumatori dagli sconti «civetta», ma anche sui rincari che dovranno sopportare le famiglie nel 2025. (L'Eco di Bergamo)