Deputati del Pd nel centro migranti in Albania: “Qui i torturati da Almasri e lui riportato a casa”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
la Repubblica INTERNO

Gjader – A Sharmin hanno dato un numero di scarpe troppo grande per il suo piede, senza lacci, e così si muove goffamente nella sala dei colloqui del centro di trattenimento di Gjader, in Albania. Era arrivato a Zuara dal Bangladesh, passando da Dubai e poi dall’Egitto. Gli avevano raccontato che in Libia si guadagnasse tanto e inizialmente era quella la sua destinazione. Arrivato sul posto, si e… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Venerdì i giudici sono chiamati a decidere sulla convalida o meno dei trattenimenti di 43 dei 49 migranti arrivati dall'Italia in Albania a bordo del pattugliatore Cassiopea. La denuncia del Tai: "Gravi criticità procedurali, che violano diritti fondamentali" Slitta a venerdì la decisione dei giudici della Corte d'appello di Roma che si pronunceranno sulla convalida dei trattenimenti di 43 dei 49 migranti arrivati dall'Italia martedì mattina all'hotspot di Shengjin, in Albania, a bordo del pattugliatore Cassiopea. (Euronews Italiano)

Oggi a Roma udienze convalida dei trattenimenti in Albania 30 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)

Disorientati. A riferirlo è Francesco Ferri, esperto di migrazione di ActionAid e membro della delegazione del Tavolo Asilo e Immigrazione (Tai) volata di là dall’Adriatico proprio per monitorare le condizioni e le procedure di trattenimento nei centri costruiti dal Governo italiano in Albania. (Vita)

La mancanza di una certificazione individuale per ogni persona trasferita, uno screening medico effettuato da medici militari e poca chiarezza sugli strumenti utilizzati per l’accertamento dell’età: sono le nuove criticità emerse dall’ultimo trasferimento di 49 persone nel centro di Shëngjin, che dimostrano ancora una volta che il Protocollo Italia-Albania rappresenta un rischio per la salute delle persone migranti. (la Repubblica)

Una fretta sospetta, dovuta alla necessità di rispondere all’esplosione di sbarchi che si è verificata all’improvviso durante la detenzione … (La Stampa)

Per le altre 43, i giudici dovranno decidere se convalidare il trattenimento entro il pomeriggio del 31 gennaio. In precedenza non sono mai convalidati, e questa volta è cambiato ben poco. (Fanpage.it)