Cina, le misure di stimolo all’economia e al comparto immobiliare fanno volare la borsa (+ 8%)

La raffica di stimoli economici annunciati in Cina ha spinto la borsa di Shanghai ad un rialzo di oltre l’8%. Un balzo che capitalizza l’effetto di diverse misure presentate in successione nell’ultima settimana e che precede uno stop delle contrattazioni di sette giorni per la festività del 75° anniversario della fondazione della Repubblica Popolare. L’intervento che ha più entusiasmato i mercati è l’ultimo, teso a ridurre i costi dei mutui immobiliari. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

La lista delle azioni con un’elevata esposizione dei ricavi al Paese (fino al 60%), utile per costruire una maggior esposizione (Milano Finanza)

Il governo e la banca centrale hanno annunciato nel giro di pochi giorni una serie di misure volte a sostenere i consumi e i mercati azionari, entrambi depressi dalla grave crisi immobiliare che ha colpito il Paese. (Corriere della Sera)

Le Borse europee sono attese poco mosse in avvio di seduta in vista di Lagarde. Gli Usa attendono Powell oggi. (FIRSTonline)

La Borsa cinese entra nella fase di «panico da acquisti»: ecco cosa sta succedendo

Il mercato immobiliare in crisi cinese è stato un vero e proprio freno all’economia. Quindi, per aiutare, il PBOC sta tagliando i tassi sui mutui esistenti dei singoli mutuatari di una media di 0,5 punti percentuali e abbassando l’acconto minimo per le seconde case dal 25% al 15%. (Economy Magazine)

Sembra una impari corsa a due, da un lato la Banca centrale che sforbicia i tassi, stavolta quelli in essere, dall’altro l’economia reale , teorica beneficiaria di una serie di mosse che puntano a farla tornare in positivo. (Il Sole 24 ORE)

Un tipico segnali di euforia. Secondo gli esperti questo movimento potrebbe proseguire, ma non si tratta di un cambiamento strutturale per il mercato perché l’obiettivo di lungo periodo del governo è quello di redistribuire la ricchezza (24+)