Fabriano / Beko e Fedrigoni: «La politica regionale non può restare immobile»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
QDM Notizie ECONOMIA

Fabriano – Ritiro del piano industriale: questa per Maurizio Mangialardi l’unica via possibile di confronto tra Beko, istituzioni e sindacati. «Se a stretto giro ciò non dovesse avvenire – incalza l’esponente Dem, vicepresidente dell’assemblea legislativa delle Marche – il governo Meloni ha il dovere morale di esercitare subito quella Golden Power che permetterebbe di porre il veto all’adozione di delibere societarie e l’imposizione di specifiche prescrizioni e condizioni all’azienda». (QDM Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

COMUNANZA C’è un’atmosfera diffusa di sfiducia e tra le i tanti lavoratori intenti a presidiare il sito di Villa Pera che la Beko Europe vuole chiudere. Il progetto di vita In moltissimi hanno costruito negli anni, attraverso il lavoro dipendente qui, prima con la proprietà Merloni, poi con Whirlpool e ora con Beko Europa , anche il loro progetto di vita, facendo affidamento su un’industria considerata sempre sicura, in quanto forte, quindi al riparo da incertezze. (corriereadriatico.it)

I vertici della multinazionale turca - che ad aprile scorso avevano rilevato Whirlpool - hanno annunciato mercoledì, nel tavolo al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, un piano industriale che prevede 1935 esuberi a livello nazionale, tra i quali rientrano i 299 lavoratori dello stabilimento di Siena, destinato a interrompere la produzione e chiudere i battenti a fine 2025. (LA NAZIONE)

E qui i lavoratori delle Marche scenderanno in piazza per lo sciopero del 29 novembre, indetto da Cgil e Uil. (il Resto del Carlino)

I turchi della Beko mettono in sequenza cifre che sono croci piantate sul terreno dell’occupazione: a Comunanza, entroterra profondo dell’ascolano, si prospetta la chiusura della fabbrica di lavatrici e lavasciuga, una partita di razionalizzazione industriale giocata sulla pelle di 320 dipendenti, soprattutto tute blu, con la spina nel fianco dell’indotto che potrebbe generare altre 2.000 vittime di quei tagli. (corriereadriatico.it)

Il leader delle cappe aspiranti, tecnologia&design, sull’ennesima vertenza occupazionale che travolge le Marche, i turchi di Beko, ex Whirpool, a sua volta ex Indesit, che prennunciano centinaia di tagli, va di effetti speciali: «Voglio fare la guerra». (corriereadriatico.it)

Parola del sindaco comunanzese Domenico Sacconi, che ieri sera è intervenuto nel consiglio comunale straordinario convocato appena 24 ore prima, al quale hanno preso parte tutti i componenti della giunta ma anche gli esponenti della minoranza. (il Resto del Carlino)