Che conseguenze avranno le nuove regole sulla compensazione delle emissioni per la Svizzera?

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Prima Pagina - SWI swissinfo.ch ECONOMIA

Che conseguenze avranno le nuove regole sulla compensazione delle emissioni per la Svizzera? Albert Rösti, capo del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni, parla con la stampa alla COP29 di Baku, in Azerbaigian, il 22 novembre 2024 Paula Dupraz-Dobias Dominati da profonde divisioni sui finanziamenti ai Paesi in via di sviluppo e sulle iniziative per contenere il riscaldamento globale, i negoziati sul clima della COP29 a Baku hanno però consentito di approvare agevolmente un modo – pur controverso – per ridurre le emissioni di CO 2 . (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Ne parlano anche altri giornali

Siamo particolarmente soddisfatti dell’ampia convergenza di posizioni espressa dai Paesi UE sul nostro non-paper, relativo al settore automotive europeo. Una proposta che, di fatto, si colloca oggi al centro dell’agenda della Commissione Europea. (HDmotori)

Ue, Urso "Per l'automotive larga convergenza sulla posizione italiana" 28 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

'Sul nostro documento sull'automotive, presentato insieme a Repubblica Ceca e altri Paesi, abbiamo riscontrato posizioni riflessive e disponibili al confronto, sia da Parigi che... (Virgilio)

Il piano dell’Italia per “salvare” l’industria automobilistica europea

"Siamo particolarmente soddisfatti dalla larga convergenza delle posizioni espresse dai paesi Ue sul nostro documento, il 'Non Paper' sull'automotive, che abbiamo presentato insieme alla Repubblica Ceca e ad altri sei paesi, e che poi di fatto si è trovato al centro dell'azione della Commissione europea, come ha ribadito oggi la vicepresidente esecutiva (uscente, ndr) Margrethe Vestager, riferendosi a quanto ha detto ieri la presidente della Commissione von der Leyen". (Tiscali Notizie)

Alla vicepresidente della Commissione UE con delega alla concorrenza Margrethe Vestager, che ha definito ‘preoccupante‘ la crisi dell’industria automobilistica europea, verrebbe da risponderle “potevate pensarci prima!“, considerando che le scelte non sempre aderenti alla realtà dell’organo esecutivo hanno in parte contribuito alla depressione del comparto. (SicurAUTO.it)

Bruxelles – Ritorna alla carica il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per continuare la sua crociata in difesa del comparto automotive nazionale ed europeo. Nella quale, assicura, sta trovando nuove sponde tra i governi dei Paesi membri. (EuNews)