Addio a Paolo Pietrangeli
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Ciao Paolo
"Con le sue canzoni - ricorda allora Acerbo - Paolo ha dato voce al lungo Sessantotto italiano, e anche alla riflessione sulla sconfitta".
Nel 1999, ricorda ancora l'esponente Prc, Pietrangeli "scrisse nel bellissimo 'Il canto per Rifondazione' che 'comunista è l'impegno morale'.
Un impegno che Paolo con umanità generosa non ha mai dismesso.
"Abbiamo appena appreso la notizia della morte improvvisa di Paolo Pietrangeli, un compagno a cui non smetteremo mai di dire grazie per quello che ha rappresentato per la storia della cultura, dei movimenti, della sinistra e anche del nostro partito". (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)
Ne parlano anche altre fonti
“Abbiamo appena appreso la notizia della morte improvvisa di Paolo Pietrangeli“ si legge nel testo riportato da Rai News. Cantautore e regista era noto per essere un esponente della canzone di protesta e per aver scritto inni come "Contessa". (Thesocialpost.it)
22 novembre 2021 a. Voi gente per bene che pace cercate la pace per far quello che voi volete ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra, vogliamo vedervi finir sotto terra. (LiberoQuotidiano.it)
Chi ha compagni non morirà", conclude il segretario di Rifondazione Ma da gigante buono e sempre ironico tendeva sempre a non drammatizzare la situazione". (Adnkronos)
Ad annunciarne la scomparsa dell’artista, da sempre impegnato politicamente, è stato in una nota Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea. (Tuttosport)
Lo scorso ottobre era stato premiato al premio Tenco e per l’occasione Altan gli aveva dedicato un disegno su Contessa. E aggiunge: “Con le sue canzoni Paolo ha dato voce al lungo sessantotto italiano e anche alla riflessione sulla sconfitta – prosegue - (Il Riformista)
Brano che segna l’apice contenutistico, simbolico, politico, della canzone di protesta che attraversò l’Italia negli anni sessanta/settanta. “Era violenza metaforica”, ricordava il cantautore, proprio perché la lotta armata antisistema si sviluppò negli successivi al ‘68. (Il Fatto Quotidiano)