Un altro giallo al ministero della Cultura. Giuli sotto processo: fiducia a tempo nei suoi confronti
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Maledetta egemonia culturale. Anzi, verrebbe da dire, maledetto ministero dei Beni culturali. Ancora una volta il dicastero di via del Collegio Romano finisce travolto da un giallo. Attori protagonisti: il neo ministro Alessandro Giuli e il neo capo di gabinetto Francesco Spano. Quest’ultimo di buon mattino invia una lettera al ministro in cui fa sapere di lasciare l’incarico di capo di gabinetto del Mic. (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altri media
ROMA. Sono ore drammatiche, scandite da delusione e amarezza, quelle che seguono le dimissioni di Francesco Spano, 47 anni, pisano, avvocato. (La Stampa)
Compare Antonella Giuli: giornalista, assunta nell’ufficio stampa della Camera, amica intima di Arianna Meloni, sorella di Alessandro Giuli. Ed è lì per il frat… (la Repubblica)
Una carica lunga appena 10 giorni. Tanto è durato il ruolo di Francesco Spano a capo di gabinetto del Ministero della Cultura. Nominato lo scorso 14 ottobre dal ministro Alessandro Giuli dopo la revoca dell’incarico a Francesco Gilioli disposta l’11 ottobre da parte dello stesso ministro – che lo aveva accusato di aver fatto trapelare notizie riservatissime all’esterno dell’ufficio – Spano si è dimesso mercoledì per “il contesto venutosi a creare, non privo di sgradevoli attacchi personali”, che “non mi consente più di mantenere quella serenità di pensiero che è necessaria per svolgere questo ruolo così importante”. (LAPRESSE)
«Scalfarotto ha detto una stronzata, ma sa di cosa parla?». Questa la dura risposta di Sigfrido Ranucci, intervistato a Un giorno da pecora su Radio 1, alle parole di Ivan Scalfarotto. Il parlamentare di Italia Viva, in un’intervista rilasciata al quotidiano Il Giornale, aveva accusato il conduttore della trasmissione di Rai Tre Report di aver marciato sulla «morbosità omofoba». (Open)
La maledizione del Collegio Romano. Sarò che si avvicina Halloween, ma la sequenza di vicende che sta funestando l’ordinaria amministrazione del ministero della Cultura, che lì ha sede, è degna di una serie tv. (Liberoquotidiano.it)
Lo scrive su Facebook Annalisa Terranova, giornalista del quotidiano di destra Il Secolo, partendo da una analisi della vicenda che ha riguardato Francesco Spano, ex capo di gabinet… (L'HuffPost)