Conte mantiene la promessa a Kvaratskhelia
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Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha mantenuto la promessa fatta in estate a Khvicha Kvaratskhelia, attaccante georgiano. Sin dal suo arrivo a Napoli, Conte aveva dichiarato che la squadra sarebbe ripartita da due punti fermi: il difensore e capitano Giovanni Di Lorenzo e l'attaccante Kvaratskhelia. Durante la conferenza di presentazione, l'allenatore aveva sottolineato l'importanza di questi due giocatori per il futuro del club partenopeo.
Nel frattempo, il giornalista Ciccio Marolda, intervenuto a 'Giochiamo D'Anticipo' su Televomero, ha parlato della gara che il Napoli disputerà contro la Roma, evidenziando la rivalità tra le tifoserie delle due squadre. Marolda ha ricordato i gravi e tragici fatti accaduti in passato, menzionando in particolare la sofferenza della madre di Ciro Esposito, vittima di violenza tra tifosi. La madre di Esposito ha lanciato un messaggio di pace e speranza, auspicando che tali episodi non si ripetano.
La Gazzetta dello Sport, nell'edizione odierna, ha analizzato il momento di Kvaratskhelia, diviso tra campo e mercato. Conte ha bisogno del talento offensivo del georgiano per invertire il trend negativo che vede il Napoli come il peggior attacco tra le squadre di vertice. Nonostante le difficoltà, il tecnico confida nell'imprevedibilità e nella genialità di Kvaratskhelia, soprannominato "Kvaradona" dai tifosi.
Ciro Venerato, su Canale 21, ha parlato di un Kvaratskhelia desideroso di vivere una nuova esperienza lontano da Napoli, con il Barcellona sullo sfondo.