Confindustria, “non finanziare acquisto auto ma chi fa crescita e assume”. Stellantis replica: “Per produrre servono ordini, domanda crea mercato”

27/10/2024 ECONOMIA

«Dobbiamo salvaguardare i know-how dei Paesi. Non è possibile che noi per norma amo le tecnologie. Il nostro obiettivo è raggiungere l'oggetto: emettere meno Co2. Ma come ci arrivo non può essere imposto regalando tecnologie nostre uccidendole, ed andando a prendere tecnologie di altri continenti di cui noi non deteniamo nulla». Lo ha dichiarato a Brindisi il presidente di Confindustria Emanuele Orsini nel suo intervento all'assemblea generale 'Facciamo il futuro. (Il Messaggero - Motori)

Se ne è parlato anche su altri media

"Si accorgono solo ora che la Fiat non esiste più e che Elkann non ha più un ruolo centrale? Dov'erano in questi anni? Basta, occorre andare alla sostanza e al confronto. Chiediamo che in Italia avvenga quel che accade negli altri Paesi: il Governo e la premier devono convocare l'azienda e i sindacati, di categoria e confederali. (Il Sole 24 ORE)

Parla di dialogo "franco e rispettoso" ma declina l'invito del Parlamento per un'audizione attendendo invece la convocazione da Palazzo Chigi. La mossa di John Elkann, presidente di Stellantis, fa esplodere la polemica. (Today.it)

Questo problema non nasce ieri, ma è frutto di quello che è avvenuto in questo paese negli ultimi 14 anni. La domanda che io faccio è: in tutti questi anni questi dove sono stati? Basta capri espiatori o fermarsi all’apparenza, è il momento di andare alla sostanza”. (LAPRESSE)

"Quello che crea allarme in un contesto molto difficile e' che non abbiamo qui nessuna strategia imprenditoriale, nessun piano industriale concreto, nessun rispetto degli impegni presi, nessuna prospettiva futura. (Il Sole 24 ORE)

Il Presidente della Camera Lorenzo Fontana lo ha definito "un fatto grave": John Elkann ha rifiutato l'invito a recarsi in Parlamento per dscutere di fronte ai deputati della situazione di Stellantis in Italia. (Automoto.it)

“L’automotive è un settore cruciale e in piena crisi, e il governo deve dare risposte chiare e immediate,” dichiarano i capigruppo democratici nelle commissioni Attività produttive e Lavoro della Camera, Vinicio Peluffo e Arturo Scotto. (Civonline)