Simonetta Cesaroni, il racconto di Mario Vanacore: «Il giorno del delitto arrivarono uomini dei servizi segreti sul luogo del delitto»
La gip Giulia Arcieri ha respinto l'archiviazione e disposto nuove indagini sul delitto di via Poma in cui fu uccisa Simonetta Cesaroni. A 34 anni dall'omicidio della ragazza trovata morta il 7 agosto 1990, il killer non è stato ancora identificato. Chiesti nuovi approfondimenti dal giudice. Saranno ascoltati anche l’ex questore Carmine Belfiore e Sergio Costa, ex 007. L'ipotesi è che «sulla morte di Simonetta Cesaroni ci sia la mano dei servizi segreti». (Corriere TV)
Ne parlano anche altre fonti
Perquisizioni da eseguire con urgenza (almeno quattro), sequestri, acquisizioni di vecchie e nuove testimonianze (26 persone), consulenze: per volontà della gip Giulia Arcieri l’inchiesta sull’omicidio di Simonetta Cesaroni compie un salto di qualità e da ricognizione «cartolare» a cui era confinata, si fa indagine viva. (Corriere Roma)
Il Gip di Roma Giulia Arcieri ha rigettato la richiesta di archiviazione sul delitto di via Poma (irrisolto da 34 anni), in cui venne uccisa Simonetta Cesaroni. Sono state disposte nuove indagini indicando ai pm di approfondire il ruolo dei servizi segreti. (LAPRESSE)
La tesi che affiora dal decreto con cui la gip Giulia Arcieri dispone nuove indagini su via Poma (trentaquattro anni dopo) è la seguente: in quegli uffici dell’Associazione italiana alberghi della Gioventù (Aiag), gli stessi in cui Simonetta Cesaroni lavorava part time come contabile, vi erano documenti segreti. (Corriere Roma)
E su quelle carte investigatori e pubblici ministeri non dovevano metterci le mani. Nuovi dettagli emergono sul cold case di via Poma. (ilgazzettino.it)
E su quelle carte investigatori e pubblici ministeri non dovevano metterci le mani. Nell’appartamento di via Poma a Roma in cui fu uccisa Simonetta Cesaroni il 7 agosto 1990 c’erano documenti riservati dei servizi segreti. (ilmessaggero.it)
A darne notizia è stato il quotidiano La Repubblica, secondo cui "nell'appartamento in cui fu uccisa Simonetta il 7 agosto 1990" per la gip capitolina "c'erano documenti riservati dei servizi segreti. (Liberoquotidiano.it)