Margaret Spada, i dubbi dell’autopsia: «Cardiopatia congenita». Dai medici norme violate, verranno sentite anche le ex pazienti

Margaret Spada è morta il 7 novembre in «un quadro di sofferenza acuta». Lo ha detto l’autopsia: prima un arresto cardiaco nello studio Procopio che l’ha portata al coma irreversibile, poi la morte in ospedale, al Sant’Eugenio, sempre per arresto cardiaco. Ed è proprio sul cuore che, dall’esame autoptico, sono emerse delle perplessità. Perché ci sarebbe una situazione macroscopica di dubbia natura che ha portato i medici a disporre - oltre agli esami che chiariranno il tipo di sostanze e le possibili reazioni che hanno fatto sentire male la 22enne a inizio operazione - un esame istologico per confermare o escludere una malformazione congenita a livello cardiaco. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Lo vediamo anche in questi giorni con conseguenze drammatiche», ha rimarcato ieri il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un ambulatorio, autorizzato come tale, dove però si svolgevano anche attività di chirurgia non dichiarate. (Corriere Roma)

Margaret Spada, esito autopsia: “Morta per arresto cardiocircolatorio in un quadro di sofferenza acuta” Secondo quanto riportato nell'esito dell'autopsia, Agata Margaret Spada sarebbe morta per un arresto cardiocircolatorio in un quadro di sofferenza acuta. (Il Giornale d'Italia)

"Ci auguriamo che nessuno più possa essere vittima di quanto capitato a nostra figlia Margaret. Chiediamo che venga rispettato il nostro dolore". (Sky Tg24 )

Morta il giorno dell'intervento al naso, lacune nello studio dei Procopio

Sul caso Margaret Spada è intervenuto l’Ordine dei Medici di Siracusa. “Verificate sempre l’affidabilità dei messaggi veicolati dai social e ricordate che il medico online non potrà mai sostituire il medico vero. (SiracusaOggi.it)

È indubbio che anche per i consiglieri comunali Teresa Petricca e Giovambattista Martino si profila una maggiore libertà di manovra. (Frosinone News)

L’autopsia sul corpo di Margaret Spada ha fornito le prime indicazioni tecniche sulla morte della giovane siciliana che era andata nello studio Procopio per sottoporsi ad una correzione della punta del naso. (latinaoggi.eu)