Balneari, Marsilio: Abruzzo unica Regione che ne ha difesoi diritti

Pescara, 23 nov. – La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dalla Regione Abruzzo, insieme al Sib, sindacato italiano balneatori in merito alla sentenza del Consiglio di Stato che aveva bocciato la proroga delle concessioni balneari. Cassata la sentenza, toccherà ora al Consiglio di Stato pronunciarsi nuovamente tenendo conto anche delle nuove leggi che Parlamento e Governo hanno ratificato dopo la precedente sentenza. (Agenzia askanews)

Se ne è parlato anche su altre testate

«Una sentenza che giustamente, come previsto dalla Costituzione, sancisce la divisione tra potere giustiziario e legislativo, scongiurando quella che era stata un’indebita invasione di campo da parte dei giudici del Consiglio di Stato – commenta Gianmarco Oneglio, presidente di Fiba Confesercenti Liguria -. (CittaDellaSpezia)

I balneari plaudono il pronunciamento della Corte di Cassazione che ha annullato la sentenza con cui il Consiglio di Stato aveva bocciato la proroga delle concessioni fino al 2033. (SavonaNews.it)

“La sentenza della Corte di Cassazione interviene su un aspetto procedurale che in nessun modo modifica la scadenza delle concessioni demaniali in essere, ossia il 31 dicembre 2023, ormai blindata dal Consiglio di Stato e dai Tar regionali che hanno disapplicato l’ulteriore termine al 31 dicembre 2024. (ravennanotizie.it)

Alassio. Questo un estratto della sentenza 463/23 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, pubblicata ieri, giovedì 23 novembre, che ha annullato, per eccesso di giurisdizione, la sentenza del Consiglio di Stato che aveva bocciato la proroga al 2033 delle concessioni balneari. (IVG.it)

Il senatore riminese del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti interviene sul tema concessioni in riferimento alla sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione pubblicata tre giorni fa (vedi notizia) e sollecita l’indizione delle gare da parte delle amministrazioni locali. (News Rimini)

Imperia. I balneari plaudono il pronunciamento della Corte di Cassazione che ha annullato la sentenza con cui il Consiglio di Stato aveva bocciato la proroga delle concessioni fino al 2033. (Riviera24)