Il tour. La minaccia della ministra Usa ai migranti: vi metteremo in cella in Salvador

Ansa Kristi Noem ha scelto lo sfondo con cura: una delle maxi-celle dove decine di detenuti restano ammassati 24 ore al giorno. Alle spalle, dietro le sbarre, spunta un gruppo dei 238 venezuelani deportati in Salvador il 16 marzo, con le teste rasate e senza maglietta, in modo da mostrare i tatuaggi. Un dettaglio quest'ultimo non casuale: i disegni sulla pelle - secondo le accuse di familiari e organizzazioni per i diritti umani - sono stati esibiti come "prova" dell'appartenenza dei migranti alla gang Tren de Aragua (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altre testate

Gli uomini vengono messi in ginocchio con le mani legate dietro la schiena e la testa rasata a forza prima di essere messi dietro le sbarre. (Il Fatto Quotidiano)

L'amministrazione Trump sfida la magistratura e invia altri 17 prigionieri nel Salvador nonostante una corte d'appello Usa abbia confermato la sospensione delle espulsioni di venezuelani in base all'Alien Enemies Act of 1798 e in un video in stile hollywoodiano che il dittatore dello stato centroamericano Nayib Bukele ha pubblicato sui social, si vede un aereo militare statunitense che sbarca i prigionieri scortati da soldati mascherati. (La Stampa)

Bukele ha postato sui social un video in cui si vede un aereo militare statunitense che sbarca i migranti, alcuni vengono messi in ginocchio con le mani legate dietro la schiena, altri vengono rasati a zero e portati nelle carceri di massima sicurezza. (Corriere Tv)

In ginocchio, testa rasata: 17 prigionieri da Usa arrivano a El Salvador 31 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)

"La scorsa notte, nel corso di un'operazione antiterrorismo di successo con i nostri alleati in El Salvador, l'esercito degli Stati Uniti ha trasferito un gruppo di 17 criminali violenti delle gang Tren de Aragua e MS-13, tra cui assassini e stupratori". (Il Sole 24 ORE)

In un video, che il presidente del Salvador Nayib Bukele ha pubblicato sui social, si vede un aereo militare statunitense che sbarca i prigionieri scortati da soldati mascherati. Trump sfida la magistratura e invia altri 17 prigionieri nel Salvador nonostante una corte d'appello Usa abbia confermato la sospensione delle espulsioni di venezuelani in base a una legge del 1798. (RaiNews)