Lievita il prezzo, il record del pane

Vola con il caro-bollette e il boom delle materie prime il prezzo del pane.

Carissima anche Venezia, dove un chilo di pane fresco è venduto in media a 5,52 euro (8,5 euro la quotazione massima)

Al secondo posto si piazza Forlì, dove il prezzo massimo del pane fresco è di 9 euro al chilo (4,37 euro il prezzo medio).

Il prezzo medio del pane – comunica l’associazione – si attesta a 5,31 euro al chilo. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altre fonti

Il caro-bollette fa impennare i prezzi di prodotti di largo consumo come pane e pasta, beni che nei prossimi giorni potrebbero risentire del conflitto scoppiato in Ucraina e dei forti incrementi nelle quotazioni delle materie prime. (il Fatto Nisseno)

Se ci pensate ora è raddoppiato, e ricordo che come panificio di quintali ne acquistiamo 4.500 all’anno. Senza dimenticare che riforniamo anche 40 supermercati tra Coop, Conad, Sigma…Ma di certo non si può andare avanti così" (il Resto del Carlino)

Al secondo posto si piazza Forlì, dove il prezzo massimo del pane fresco è di 9 euro al kg (4,37 euro il prezzo medio). Vola, con il caro bollette e il boom delle materie prime, il prezzo del pane: il record, segnala Assoutenti, e’ stato registrato a Ferrara dove viene venduto fino a 9,8 euro al chilo. (Metropolisweb)

BARI Bari non raggiunge certamente le quotazioni al dettaglio di altre città italiane, ma anche qui si registra un balzo considerevole del prezzo del pane con una oscillazione, a seconda dei comuni, fra i 2,8 e i 3,5 euro al chilo per una classica rosetta prodotta con la farina. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Per usare un termine di paragone, lo stesso quantitativo di pane acquistato a Napoli costa non più di 2 euro. Ed a Venezia, per acquistarne un solo chilogrammo, si può arrivare a spendere fino a 8,5 euro e mezzo, con una media di 5,52 euro. (Corriere della Sera)

Nella provincia di Rieti il prezzo al pubblico del pane sciapo non supera i 2,50€ e siamo collocati tra le provincie con il prezzo più basso nonostante le principali voci di costo (lavoro, materie prime, servizi) siano uguali in tutta la Nazione. (ilmessaggero.it)