BancoBpm: «La mossa di UniCredit? E’ ostile»
Il consiglio di amministrazione di BancoBpm si riunisce in mattinata. Una riunione già fissata in calendario, ma che alla luce dell’offerta lanciata ieri da UniCredit assume un valore rilevante. E già filtrano le prime prese di posizione: alla domanda dei giornalisti se l’offerta pubblica di scambio di Unicredit è da considerarsi ostile, il consigliere Mauro Paoloni, facendo il suo ingresso nella sede della banca, ha risposto: «Sì». (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri media
Inoltre Bpm, assieme al gruppo Caltagirone e a Delfin, ha acquistato dal Mef il 15% di Mps per blindarne l'italianità a supporto dell'economia reale e proteggere la distribuzione di prodotti di Anima. (ilgazzettino.it)
Il consiglio di amministrazione di Banco Bpm ha discusso oggi l’Offerta pubblica di scambio (Ops) volontaria presentata da UniCredit per acquisire la totalità delle azioni della banca, offerta che "non è stata in alcun modo preventivamente concordata". (ilmessaggero.it)
Nel governo qualcuno valuta l'uso del Golden Power per bloccare la fusione tra due importanti banche italiane, Unicredit e Banco Bpm, in un'operazione che potrebbe sollevare interrogativi sulla stabilità finanziaria e sul rispetto delle regole europee. (Adnkronos)
Così si può comperare «carta contro carta», cioè offrendo azioni dell’acquirente in cambio di azioni della target, senza far perdere capitale alla prima. Dal 2020, con l’Ops di Intesa su Ubi, è iniziata una nuova stagione, quella delle fusioni veramente strategiche, dove una banca grande e sana compera un’altra banca, altrettanto sana ma un po’ più piccola, quotata in Borsa e con assetto proprietario molto frazionato. (L'Eco di Bergamo)
I timori per biodiversità e occupazione (Avvenire)
Gli investitoricontinuano a monitorare le operazioni nel settore bancario con UniCredit che perde il 4%, Commerzbank il 5,19%, Mps il 2,29% e Banco Bpm perde lo slancio che aveva e riduce il rialzo all'1,3 per cento. (Corriere della Sera)