Anche a Vasto niente botti a Capodanno: lunedì l'ordinanza

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Anche a Vasto niente botti a Capodanno: lunedì il sindaco di Vasto Francesco Menna firmerà come ogni anno l’ordinanza che vieta l’utilizzo di materiale pirotecnico, petardi, razzi e similari in luogo pubblico o ad uso pubblico e nei luoghi privati da cui possono essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi pubblici. Il divieto durerà dal 31 dicembre 2024 fino al 2 gennaio 2025. “Ribadiamo l'impegno di sensibilizzare la comunità a portare avanti la battaglia di civiltà contro l'uso sconsiderato dei botti - hanno dichiarato il sindaco Francesco Menna e l'assessora alle Politiche per la difesa e tutela degli animali, Paola Cianci - eccessivamente concentrato nei giorni che ci accompagnano al nuovo anno. (ChietiToday)

Su altri giornali

Con l’avvicinarsi dei festeggiamenti di Capodanno, molte città italiane hanno emanato ordinanze per regolamentare l’uso di botti e il consumo di bevande alcoliche. (ilmessaggero.it)

Al monitoraggio hanno partecipato tutte le forze di polizia presenti sul territorio, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale. (Questure sul web)

Le immagini mostrano un addestratore mentre prende una delle pedane presenti sul palco e la lancia contro un leone. Poi inizia a frustare gli animali che corrono da un lato all'altro della gabbia, sbattendo contro di essa e piegandola. (Il Giornale d'Italia)

Festività, botti vietati per una settimana

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Il 2024 sarà l'ultimo anno in cui a Roma sarà emanata l'ordinanza ‘anti – botti'. A partire dal 2025, infatti, il divieto di accendere fuochi d'artificio e materiale esplosivo diventerà parte del Regolamento di polizia urbana. (Fanpage.it)

Lo prevede l’ordinanza del sindaco Stefania Signorini, firmata ieri, che proroga fino alle 24 di lunedì 6 gennaio il divieto di "esplodere prodotti pirotecnici ad effetto scoppiante, ad alta rumorosità, anche se di libera vendita in luoghi aperti al pubblico e in vie, piazze, aree pubbliche e, più in generale, in luoghi di aggregazione o comunque in tutti quelli affollati o comunque nelle vicinanze di luoghi di culto, monumenti, edifici o aree a valenza storico-architettonica, naturalistica o ambientale". (il Resto del Carlino)