Milano, una notte da banlieu: guerriglia in strada per la morte di un pregiudicato egiziano
Notte di disordini al quartiere Corvetto di Milano dopo la morte del pregiudicato egiziano Ramy Elgaml: cassonetti bruciati, lancio di bottiglie e proteste contro le forze dell’ordine orchestrate tra anarchici e immigrati. Il 19enne egiziano è morto sabato notte schiantandosi con lo scooter alla fine di un lungo inseguimento per le vie di Milano: alla guida dello scooter un 22enne tunisino, anch’egli pregiudicato, mentre venivano inseguiti dai carabinieri. (Secolo d'Italia)
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Intorno alle 17.45, alcuni di loro hanno svuotato un estintore all'angolo tra via dei Cinquecento e piazzale Gabriele Rosa. Anche nel pomeriggio di lunedì, un gruppetto di persone - una ventina - ha dato il via ad alcune proteste. (MilanoToday.it)
Intorno all’una di notte di lunedì 25 novembre un gruppo di amici della vittima ha dato vita a una manifestazione improvvisata di protesta tra via dei Cinquecento e via dei Panigarola. (Corriere Milano)
Poi la scia di proteste cresciuta nelle ore tra le vie della città e del Corvetto, dove Ramy abitava. L’inizio: l’incidente mortale di domenica notte in via Ripamonti, all’angolo con via Quaranta. (Corriere Milano)
É stato arrestato con l’accusa di lesioni aggravate e omissione di soccorso il 30enne che ha investito cinque ragazzi all’angolo tra via Ripamonti e via Quaranta a Milano, dove era in corso una manifestazione spontanea per il ragazzino morto in un inseguimento con i carabinieri nella notte tra sabato e domenica 24 novembre. (MilanoToday.it)
Un gruppo di amici della vittima ha organizzato una protesta improvvisata, sfociata in atti di vandalismo: cassonetti bruciati, lancio di bottiglie, accensione di fumogeni e fuochi d’artificio tra via dei Cinquecento e via dei Panigarola. (Il Fatto Quotidiano)
Non si ferma la protesta al Corvetto degli amici e conoscenti di Ramy Elgaml, il diciannovenne egiziano morto nelle notte tra sabato e domenica cadendo dal motorino guidato da un amico, inseguiti dai carabinieri dopo che i due non si erano fermati a un posto di blocco i… Cassonetti ribaltati e bruciati, estintori aperti per la strada, petardi e fumogeni lanciati contro la polizia. (La Repubblica)