Terrorismo islamico, arrestati 5 uomini che promuovevano al Qaeda e Isis

Cinque giovani di origine straniera residenti a Bologna, Milano, Udine e Perugia sono ritenuti, a vario titolo, responsabili di avere costituito un'associazione terroristica dedita alla promozione, al consolidamento e al rafforzamento delle formazioni terroristiche denominate "Al Qaeda" e "Stato Islamico". È il bilancio di un'operazione dei carabinieri del Ros, tutt'ora in corso, che sta dando esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Bologna su richiesta della procura di Bologna - Dipartimento Antiterrorismo che ha diretto, con il coordinamento della procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo. (La Repubblica)

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Il Ros dei carabinieri sta dando esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Bologna su richiesta della Procura bolognese, Dipartimento antiterrorismo che ha diretto, con il coordinamento della Procura nazionale antimafia e antiterrorismo, un'indagine nei riguardi di cinque giovani di origine straniera residenti a Bologna, Milano, Udine e Perugia ritenuti, a vario titolo, responsabili di avere costituito ovvero fatto parte di un'associazione terroristica dedita alla promozione, al consolidamento e al rafforzamento delle formazioni terroristiche "Al Qaeda" e "Stato Islamico". (Tiscali Notizie)

Una maxi operazione del Dipartimento Antiterrorismo della Procura di Bologna, in collaborazione con i carabinieri, ha portato oggi (24 dicembre), all’esecuzione di 5 misure cautelari nei confronti di altrettanti giovani di origine straniera, residenti nelle province di Bologna, Milano, Perugia e Udine (TuttOggi)

Due giovani, una pakistana cresciuta e residente a Bologna e un’algerina cresciuta e residente a Spoleto (Perugia), erano alla guida del gruppo “Dàwa Italia”, associazione terroristica di ispirazione salafita-jihadista declinata in chiave takfirista sgominata questa mattina dai Carabinieri del Ros. (Il Fatto Quotidiano)

Dalla Bolognina alla Jihad, nell’ordinanza l’identikit della 22enne: “Tik Tok per fare proseliti”

Cinque giovani di origine straniera residenti in Italia sono stati arrestati in quanto ritenuti responsabili di aver costituito o fatto parte di un’associazione terroristica a sostegno di Al Qaeda e dell’Isis. (Liberoquotidiano.it)

Due giovani, una pakistana cresciuta e residente a Bologna e un'algerina cresciuta e residente a Spoleto (Perugia), erano alla guida del gruppo «Da'wa Italia», associazione terroristica di ispirazione salafita-jihadista declinata in chiave takfirista sgominata dai carabinieri del Ros. (Corriere della Sera)

A capo del gruppo accusato di inneggiare al martirio e alla jihad sui social e di cercare proseliti da inviare su luoghi di battaglia e addestramento delle milizie jihadiste, per l’accusa guidata dai pm Morena Plazzi e Stefano Dambruoso c’era una ragazza. (il Resto del Carlino)