Marattin non è solo. Lettera di cento dirigenti di Italia Viva: no alla virata di Renzi, sì al congresso

Maretta dentro Italia Viva dopo la virata verso il centrosinistra comunicata da Matteo Renzi via intervista al Corsera. Alle critiche venute da Luigi Marattin, che da tempo ha annunciato una sua possibile candidatura alla guida del partito, si aggiungono quelle di oltre un centinaio di dirigenti locali del partito che hanno sottoscritto una lettera per chiedere all'assemblea di convocare entro l'anno un congresso "aperto e democratico" per decidere la linea politica. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

Di più, che ricorda a leader di essere stato lui per primo a indicare quella come la sede giusta per decidere la linea futura, salvo poi tirare il freno a mano e dire che della decisione di incaricherà l’Assemblea nazionale, dopo il famoso abbraccio con Elly Schlein alla partita del cuore. (Secolo d'Italia)

A dirlo è Luigi Marattin di Italia viva, critico nei confronti di Matteo Renzi, che ha aperto alla costruzione di un campo largo. Se si cambia questa linea politica dal giorno alla notte come si fa a non dare parola agli iscritti?”. (Il Fatto Quotidiano)

"Chiediamo all'Assemblea Nazionale di Italia Viva di indire entro l'anno 2024 un congresso aperto e democratico per decidere la linea politica del partito e per dare la possibilità a tutti gli iscritti di esprimersi" . (il Giornale)

La petizione, partita dopo l'intervista nella quale Matteo Renzi ha indicato la linea del collocamento della formazione all'interno del centrosinistra, è ancora aperta alle sottoscrizioni ed è stata promosso da Filippo Campiotti, presidente di Iv della città metropolitana di Milano. (la Repubblica)

«Ho fatto l’errore di pensare che una partita di calcio fosse cosa diversa rispetto alla politica. Ma si vede che la deriva di confondere politica con le curve ultrà è ormai inarrestabile». Renzi ha detto che la strada è il centrosin… (la Repubblica)

“Il Blog Think Tank Reformist (TTR), si batte da circa due anni, per contribuire a costruire un partito liberale e riformista – scrive Colucci -, al centro della vita politica italiana e toscana, fedeli alle indicazioni di Matteo Renzi (LuccaInDiretta)