Diluvio di bombe su Safieddine e il raduno dei capi Hezbollah, Israele: «L'erede di Nasrallah è morto»

La barba ingrigita e ben curata, gli occhiali dalla montatura di metallo per una miopia che risale agli anni passati insieme sui testi sacri nella città iraniana di Qom, lo stesso turbante nero a indicare la discendenza da Maometto. Cugino di Hassan Nasrallah da parte di madre, considerato un fratello minore (di 4 anni) dal capo di Hezbollah ucciso otto giorni fa, Hashem Safieddine è stato indicato come successore ai vertici dell’organizzazione sciita già nel 1994 (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

BEIRUT – E’ passata da poco la mezzanotte quando una scarica di bombe incendia il sobborgo meridionale di Beirut, Dahieh, rade al suolo almeno tre palazzi con un boato che ricorda a tutti l’uccisione di Nasrallah, il leader di Hezbollah (la Repubblica)

L'Esercito israeliano (Idf) ha chiesto ai residenti di 35 villaggi nel sud del Libano di "evacuare immediatamente" le loro case: lo scrive su X il portavoce in lingua araba dell'Idf, il colonnello Avichay Adraee, sottolineando che "è vietato spostarsi verso sud". (Il Messaggero Veneto)

“Safieddine morto nel raid idf a Beirut”, Israele sganciato 73 tonnellate di esplosivo, Onu: "Oltre 300mila sfollati, non c'è più spazio”

Beirut è stata colpita da 73 tonnellate di esplosivo, indirizzate sul bunker di al-Marija, nel quartiere Dahiyeh, definito il “principale quartier generale dell’intelligence”. YEMEN, TRE RAID USA SUGLI HOUTHI. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo quanto è emerso, gli aerei militari israeliani avrebbero sganciato un totale di “73 tonnellate di tritolo” sul bunker di Al-Marija, nel quartiere Dahiyeh di Beirut per uccidere Safieddine. Secondo quanto riferito dai massimi livelli della sicurezza dello stato ebraico, Hashem Safieddine, il “presunto successore di Hassan Nasrallah” sarebbe morto nel bombardamento di ieri dell'Idf a Beirut. (Il Giornale d'Italia)