Mafia, il pentito: “Volevamo uccidere il boss Ciccio Napoli”

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Livesicilia.it INTERNO

Il profilo criminale del boss di Cosa nostra catanese arrestato nel blitz Sangue blu. 3' DI LETTURA CATANIA – Era preoccupato. Anzi preoccupatissimo. Ma l’ansia delle manette non lo ha fermato da prendere le redini della famiglia catanese di Cosa nostra. Ciccio Napoli, nipote di Salvatore Ferrera ‘u Cavadduzzu e arrestato oggi dai carabinieri, già dal 2019 (anno della sua scarcerazione) ha cercato in modo maniacale di evitare qualsiasi telefonata che potesse inchiodarlo. (Livesicilia.it)

Ne parlano anche altri media

Nelle prime ore del mattino, su delega di questa Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, supportati dai reparti specializzati dell’Arma presenti nella Regione siciliana (Compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento Sicilia, Squadrone Eliportato Cacciatori Sicilia, nonché i Nuclei Elicotteri e Cinofili), hanno dato esecuzione nelle Province di Catania, Prato, L’Aquila, Enna, Perugia, Vibo Valentia, Palermo, Benevento, Siracusa e Avellino, ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Catania nei confronti di 35 soggetti (di cui 26 in carcere e 9 agli arresti domiciliari), gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e munizioni e trasferimento fraudolento di beni, aggravati dal metodo mafioso. (AMnotizie.it)

Più di trent’anni di estorsione. Pagata puntualmente, ogni anno, subito dopo la Festa dei morti. Non per oscuro romanticismo degli estortori, ma per necessità della vittima: un negozio di giocattoli di Misterbianco, nel Catanese, che in periodo di festività e regali ai bambini aveva la liquidità necessaria per affrontare la richiesta. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Ieri l'esemplare di Aquila del Bonelli è stato liberato e rimesso in natura all'interno della Riserva naturale Saline di Trapani e Paceco. A procedere alla liberazione dell'aquila sono stati i Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo - Nucleo Cites insieme ai colleghi del Raggruppamento Carabinieri Cites, hanno proceduto alla liberazione di un raro esemplare di Aquila del Bonelli (nome scientifico: Aquila fasciata) all’interno della Riserva Naturale Orientata delle Saline di Trapani e Paceco (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

Maxi operazione antimafia Sangue blu: le pesanti accuseCosa è stato scoperto dagli investigatori durante le indaginiOperazione internazionale per traffico di droga Aquila Bianca Ben 250 carabinieri del Comando provinciale di Catania stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale etneo in diverse regioni, all’interno della maxi operazione antimafia denominata Sangue blu. (Virgilio Notizie)

L’operazione, denominata Sangue blu, coinvolge oltre 250 carabinieri. Tra gli arresti anche quello del responsabile provinciale della famiglia mafiosa. (Il Fatto Quotidiano)

Il provvedimento del gip ipotizza, a vario titolo, i reati di associazione mafiosa e concorso esterno, estorsione, traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e munizioni e concorso in trasferimento fraudolento di valori, aggravati dal metodo mafioso. (Calabria 7)