Jimmy Carter compie 100 anni, vive per votare Kamala
È diventato così il più longevo Commander in Chief nella storia degli Usa. Carter potrà votare per le presidenziali una volta ricevuta la scheda del voto per posta: in Georgia, dove è tornato dopo esser stato sconfitto da Ronald Reagan nel 1980, cominceranno ad essere spedite a partire dal 7 ottobre. (Corriere del Ticino)
Ne parlano anche altri giornali
, Jimmy Carter compie cento anni e ne percorro in specie la carriera politica in tre tappe. Nato nel 1924 a Plains (Georgia), democratico, fu Governatore dello Stato natio dal 1970 al 1976. Sconfitto Gerald Ford alle elezioni del ’76, divenne Presidente. (Nicola Porro)
Diventando, però, un vero è proprio influencer esterno che ha sostenuto decenni di battaglie nella difesa dei diritti umani e della democrazia. Compie oggi 100 anni l'ex presidente degli Stati Uniti d'America Jimmy Carter (Corriere TV)
Compie oggi 100 anni l'ex presidente degli Stati Uniti d'America Jimmy Carter. Si tratta del primo degli ex inquilini della Casa Bianca a tagliare il traguardo del secolo: da figlio di un contadino della Georgia che produceva arachidi, è arrivato alla guida degli Usa e anche a essere insignito del premio Nobel per la Pace, pur rimanendo per tutta la sua vita un outsider della politica. (Il Dubbio)
È il più anziano ex capo di Stato Usa a raggiungere questo traguardo. Le sue condizioni sarebbero tuttora critiche ma Carter ha continuato a seguire la politica americana: «Sto cercando di farcela per poter votare Kamala Harris», aveva detto a un nipote a inizio agosto. (Open)
Un traguardo straordinario per l'ex presidente degli Stati Uniti, una figura che ha lasciato un segno indelebile nella politica americana e mondiale. Così, con il suo inconfondibile humour, Jimmy Carter festeggia oggi il suo centesimo compleanno. (Famiglia Cristiana)
Da ieri, il primo presidente americano ad aver raggiunto un’età a tre cifre è il democratico Jimmy Carter, che ha dichiarato di voler vivere abbastanza a lungo da votare per Kamala Harris, il 5 novembre. (il manifesto)