Le mani della ‘ndrangheta sul turismo: in Calabria giro d’affari da 125 milioni di euro
È pari a 125 milioni, in Calabria, il giro d'affari della criminalità organizzata derivante dall'infiltrazione nell'economia legale del settore turistico. È quanto emerge da uno studio realizzato da Demoskopika secondo cui a livello nazionale la… (Il Vibonese)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Su cinque strutture turistiche e alberghiere confiscate in Italia, una si trova in Campania. E in un anno sono stati emessi 155 provvedimenti interdittivi antimafia, a cui si aggiungono le valanghe di richieste di avvio di istruttore connesse al Pnrr. (Fanpage.it)
"Uno studio realizzato da Demoskopika evidenzia una volta di più quanto il turismo sia nel mirino della criminalit organizzata e che, ora come non mai, il livello di guardia contro le... (Virgilio)
(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – Martedì 10 dicembre 2024 (agenzia giornalistica opinione)
Il Friuli Venezia Giulia è una delle regioni italiane a più basso rischio d’infiltrazione mafiosa nel settore del turismo; meglio fanno solo il Trentino Alto Adige, l’Umbria e la Basilicata. (Telefriuli)
È pari a 125 milioni, in Calabria, il giro d'affari della criminalità organizzata italiana derivante dall'infiltrazione nell'economia legale del settore turistico. (Reggio TV)
Sarebbe pari a 3,3 miliardi di euro, il giro d’affari della criminalità organizzataitaliana derivante dall’infiltrazione nell’economia legale del settore turistico del Belpaese di cui quasi 1,5 miliardi concentrato nelle realtà del Nord. (Rete Gargano)