Cavatelli con cardoncelli, salsiccia e fave o la zuppetta ristretta di triglie: i consigli di due chef pugliesi per il pranzo di Natale
Cosa preparare per il cenone o per il pranzo di Natale, senza spendere tantissimo e riuscendo comunque a salvaguardare il rispetto della tradizione pugliese? Ecco un paio di ottimi - è proprio il caso di dirlo - consigli, grazie al talento e all'esperienza di due chef pugliesi: Daniele Caldarulo (del ristorante "Le terrazze del Santa Lucia" di Bari) e Alessandra Civilla (ristorante "Alex" di Lecce) che svelano a "Nuovo Quotidiano di Puglia" due ricette perfette per fare un figurone durante le festività e allo stesso tempo per trovare una soluzione al problema che molti pugliesi stanno affrontando in queste ore, ossia quello dei rincari a tavola. (quotidianodipuglia.it)
Ne parlano anche altri giornali
Lo shopping natalizio si avvicina alla chiusura e conferma le previsioni: sicuramente cauto, sobrio nelle scelte, consapevole nell’approccio, ma sostanzialmente positivo. Tra i regali più gettonati ci sono i prodotti enogastronomici, le “ceste”, i vini di qualità, i giocattoli, i libri, articoli per cosmesi, a seguire abbigliamento e accessori. (Oggi Treviso)
Natale nel Sebino, ristoranti da tutto esaurito (L'Eco di Bergamo)
Ma gusto e tradizione, in questa città, continueranno a essere garantite: è instancabile, infatti, il lavoro che i ristoratori mandano avanti, accogliendo famiglie, coppie e gruppi di amici per imbandire così le proprie tavole non solo di buon cibo, ma anche di "affetto, legami e incontri". (il Resto del Carlino)
Salumi della casa, antipasti di mare, marubini ai tre brodi… Abbiamo però aggiunto anche qualche piatto innovativo, come tortelli alle castagne e gnocchetti viola di barbabietola con carbonara di mare». (La Provincia di Cremona e Crema)
È quanto emerge dal consueto sondaggio sui consumi alimentari del Natale Fiesa Confesercenti-Ipsos.Il 59% delle famiglie inviterà ospiti per il 24 e il 58% per il 25, e più di otto italiani su dieci trascorreranno le festività a casa propria o di parenti, l'83% per la Vigilia e l'81% per il pranzo di Natale. (Tiscali Notizie)
Se il budget quest’anno è in leggera diminuzione rispetto al 2023 (-6%), la maggioranza relativa delle famiglie (30%) prevede di spendere – rileva Coldiretti Toscana - tra i 50 e i 100 euro, mentre il 23% si spingerà fino a 150 euro, l’11% a 200 euro e il 4% arriverà a 300 euro (con un altro 4% che supererà tale cifra). (Nove da Firenze)