Ilva, Marcegaglia punta ai due tubifici del gruppo

Partita doppia per Marcegaglia sui due tubifici dell'ex Ilva. Nell'ambito del processo di vendita del polo siderurgico tarantino per il quale, entro domani sera, i soggetti interessati dovranno presentare ufficialmente le proprie offerte vincolanti, il gruppo di Gazoldo degli Ippoliti (Mantova) dovrebbe farsi avanti con una doppia proposta. Come anticipato dal Giornale il 27 novembre non si tratta di contendersi Taranto, su cui alla fine dovrebbero entrare in partita solo soggetti stranieri, ma di essere in pole position per due degli otto siti produttivi e di servizio dell'ex Ilva. (il Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

Per l’ex Ilva è il momento della verità. In primis Taranto e poi altri siti minori tra la Campania e il Nord Italia, per un valore fino a 1,5 miliardi. (ilmessaggero.it)

Dopo un’estensione di 40 giorni rispetto alla prima scadenza del 30 novembre, il termine di venerdì 10 gennaio è stato confermato. Il conto alla rovescia è quindi partito, con i commissari straordinari di Acciaierie d’Italia in Amministrazione Straordinaria che attendono le buste con le offerte (i motivi del rinvio dei tempi sono stati motivati dalla complessità della formulazione dell’offerta e al poco tempo disponibile per esaminare l’intero dossier, quindi è stata un’esplicita richiesta delle società interessate, oltre al fatto che in questo mese in più, potrebbero essere presentate altre offerte), dopo che l’azienda nel febbraio dello scorso anno finì in amministrazione straordinaria dopo la rottura tra il gruppo franco-indiano ArcelorMittal e il socio pubblico di minoranza, Invitalia, sul sostegno finanziario per salvaguardare l’azienda. (Corriere di Taranto)

Il conto alla rovescia è partito. Le buste con le offerte formali sono attese dai commissari straordinari di Acciaierie d’Italia. (L'HuffPost)

Ex Ilva, il prezzo dell’energia impatta sulla gara per gli asset

Manca ancora l’ufficializzazione e i sindacati metalmeccanici non hanno comunicato nulla ai lavoratori, ma questa, con tutta probabilità, è la strada che sarà intrapresa. Con lo stipendio di gennaio che sarà pagato il 12 febbraio, i dipendenti di Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva, porteranno a casa l’una tantum sul welfare. (quotidianodipuglia.it)

L’Ilva che verrà non parlerà italiano. La corsia preferenziale che il governo, così come specificato nel bando, intende assegnare alla vendita in blocco non incontra l’interesse dei gruppi … (la Repubblica)

Ma un super costo dell’energia che rischia di condizionare l’esito. La scadenza della mezzanotte di domani, 10 gennaio, per la presentazione delle offerte vincolanti per l’acquisto degli asset dell’ex Ilva, è confermata. (Il Sole 24 ORE)