Asl Frosinone, modifiche all’Atto aziendale e nuovi incarichi: UGL Salute chiede chiarezza

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Ucraina Governo Meloni

Asl Frosinone: “Delle modifiche all’Atto aziendale non si hanno notizie ma si attivano strutture e si affidano incarichi”. – A porre l’attenzione sull’attuale situazione, attraverso una nota stampa, è la Federazione UGL Salute di Frosinone che evidenzia: “Il 18 Aprile 2024 apprendiamo dai media “E’ il dottor Alessandro Carcangiu il nuovo Primario del reparto di ortopedia dell’ospedale Spaziani”; ed ancora, in data 18/12/2024 tra le varie notizie si legge: “Un’occasione per tagliare il nastro di alcune unità di eccellenza come il nuovo reparto di radiologia interventistica (definita unità operativa semplice dipartimentale “U. (Frosinone News)

La notizia riportata su altre testate

In quell'occasione, avrebbe riferito Urso "l'azienda ha presentato un Piano Italia che pone il nostro Paese al centro delle sue strategie, attraverso l'aumento dei modelli in produzione e la salvaguardia dei livelli occupazionali avviando processi di inserimento, aggiornamento e riqualificazione dei dipendenti. (LA STAMPA Finanza)

E a farsene portavoce ormai a ridosso dal Natale sono stati il capogruppo del Ppe Manfred Weber in sinergia con la nostra europarlamentare Letizia Moratti (che eletta con Forza Italia aderisce al Ppe) e Jens Gieseke responsabile del documento di posizione (position paper) del gruppo PPE sul settore automobilistico. (Telecity News 24)

Ultima partita del 2024 per il Frosinone che ospita alla Città dello Sport il Pisa, per la tredicesima giornata di campionato. Giallazzurri che partono con un ritmo molto alto, mettendo subito in difficoltà la difesa nerazzurra. (Frosinone News)

Emissioni e multe, i costruttori di auto europei alla Ue: “Fate chiarezza entro fine anno”

E invitano l'Ue a fare chiarezza in materia di occupazione e investimenti prima della fine dell'anno, per sostenere anziché ostacolare la transizione verde ed evitare danni inutili alla competitività dell'Europa. (la Repubblica)

L'Acea torna a chiedere alle istituzioni europee un intervento sulle normative per le emissioni, chiedendo a Bruxelles di imprimere un colpo di acceleratore ai possibili processi di valutazione. (Quattroruote)