Sinner e il caso Clostebol, la WADA annuncia cambiamenti
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Jannik Sinner, il giovane talento del tennis italiano, ha vissuto un 2024 straordinario, vincendo tornei prestigiosi come gli Australian Open e gli US Open, e scalando rapidamente il ranking ATP fino a diventare il numero uno al mondo. Tuttavia, la sua ascesa è stata offuscata da una vicenda di doping che ha tenuto il campione altoatesino sotto pressione per mesi. La WADA, l'Agenzia Mondiale Antidoping, ha recentemente annunciato modifiche al codice antidoping, che entreranno in vigore tra due anni, ma che potrebbero avere un impatto immediato sul caso di Sinner.
Il tennista è stato trovato positivo al Clostebol, una sostanza vietata, in due occasioni. Nonostante l'assoluzione iniziale, la WADA ha presentato ricorso al TAS, il Tribunale Arbitrale dello Sport, mantenendo alta la tensione attorno al caso. Il ministro dello sport, Andrea Abodi, ha espresso il suo sostegno a Sinner, sottolineando l'importanza di applicare subito le nuove regole, che prevedono una maggiore tolleranza per le contaminazioni accidentali e le concentrazioni minime di sostanze proibite.
Nel frattempo, Sinner ha continuato ad allenarsi a Dubai, sotto la guida attenta di Simone Vagnozzi e, a sorpresa, anche di Darren Cahill, che ha raggiunto il team approfittando della vicinanza geografica degli Emirati Arabi Uniti all'Australia. La preparazione invernale del campione italiano procede senza sosta, nonostante le preoccupazioni legate alla vicenda doping.
La decisione della WADA di non ritirare il ricorso al TAS, pur annunciando le modifiche regolamentari, ha suscitato diverse reazioni nel mondo dello sport.