Si toglie la vita in ospedale, disposta l’autopsia. Il sospetto è su un farmaco sbagliato

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La Città Flegrea INTERNO

Dopo un intervento alla testa, accusa dei disturbi, torna in ospedale e, dopo la somministrazione di alcuni farmaci, si toglie la vita. La Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta – al momento contro ignoti – sulla morte di Francesco S., 75enne di Pozzuoli, morto dopo essersi lasciato cadere da una finestra al quarto piano dell’ospedale. I familiari, assistiti dall’avvocato Antonio Zobel, hanno sporto denuncia presso il commissariato di polizia di Pozzuoli. (La Città Flegrea)

Ne parlano anche altre fonti

Il picco dell'infezione da virus sinciziale nei bimbi è tra novembre e dicembre e dura fino a febbraio-marzo, fanno sapere gli esperti. (Adnkronos)

La Campania, così come altre regioni, si trova già a dover affrontare notevoli difficoltà nel garantire adeguati livelli di assistenza sanitaria e privare la popolazione di un vaccino fondamentale per la prevenzione di una patologia grave come la bronchiolite è un ulteriore colpo che non possiamo permetterci. (il Caudino)

Leggi tutta la notizia Ovvero quegli accertamenti... (Virgilio)

Niente farmaco (gratuito) contro la bronchiolite alla Regioni del Sud. Poi però, il ministero ha fatto chiarezza e annunciato che il farmaco verrà predisposto gratuitamente per tutte le Regioni (e tutti i bambini) in Italia, Nord o Sud che sia. (Frosinone News)

Oggi a prendere la parola è l'Assessore molisano alle Riforme istituzionali, al Coordinamento fondi europei, al PNRR Politiche di coesione, ma soprattutto ai Rapporti con i Ministeri per l'attuazione del piano di rientro sanitario della Regione Molise: Michele Iorio. (Primonumero)

Il virus respiratorio sinciziale causa circa il 70% delle bronchioliti nei neonati e rappresenta un alto rischio di ospedalizzazione. In questi giorni si discute della possibilità di somministrare a tutti i neonati un anticorpo monoclonale (Nirsevimab) che protegge per i primi 6 mesi di vita. (ondanews)