Veneto, dalla Regione arriva il "contentino" come in Lombardia

Come già successo in Lombardia anche in Veneto, dopo lo stop del TAR che ha sospeso fino al 1° di ottobre la caccia alla maggior parte dell'avifauna, la regione prova a dare ai cacciatori un contentino. Lo fa con due delibere approvate ieri, con cui autorizza la riapertura da subito della caccia (esclusivamente da appostamento) a Tordo sassello, Tordo bottaccio e alla Cesena e fissa i limiti di carniere per Mestolone (18 capi), Marzaiola (18 capi) e Tordo sassello (15 capi giornalieri) per adeguarsi all'ordinanza del TAR. (IoCaccio.it)

Su altre fonti

venerdì 27 settembre 2024 Il Tar della Sicilia ha respinto la richiesta di sospensione cautelare del calendario venatorio 2024 - 2025 avanzata da Wwf, Legambiente, Lipu, Enpa, Lndc. Nell'ordinanza, il TAR ha giudicato ragionevoli le motivazioni dell'Assessorato, che si è discostato dalle raccomandazioni non vincolanti dell'ISPRA. (BigHunter)

Sono tanti i cacciatori, provenienti dalle 7 province del Veneto, arrivati a Venezia per protestare e farsi sentire. Prima i ricorsi degli ambientalisti, poi la decisione del TAR che ha sospeso, fino al 2 ottobre, il calendario venatorio per numerose specie di uccelli e limitato sia le giornate che i carnieri per alcune altre. (TGR Veneto)

Nessuna sospensione del calendario venatorio 2024-2025 in Emilia-Romagna. “Ora potrà proseguire normalmente la stagione l’attività venatoria in regione– ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, agroalimentare, caccia e pesca, Alessio Mammi-. (Libertà)

Nessuna sospensione del calendario venatorio 2024-2025 in Emilia-Romagna

Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) di Palermo ha respinto la richiesta cautelare di sospensione del calendario venatorio 2024/2025 della Regione Siciliana. La domanda, presentata da... (Virgilio)

“Questo perché”, si legge nel comunicato ufficiale diffuso dall’associazione, “tra le motivazioni dei ricorrenti per alcune regioni, ha destato un forte allarme in AB quella volta a dimostrare che la caccia sia in contrasto con la Costituzione della Repubblica e quindi sia un’attività illegittima secondo una erronea interpretazione della nuova formulazione dell’art. (Armi e Tiro)

Il Tribunale amministrativo regionale, con l’ordinanza n. “Ora potrà proseguire normalmente la stagione l’attività venatoria in regione– ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, agroalimentare, caccia e pesca, Alessio Mammi-. (Gazzetta di Parma)