Ecobonus 2025: Rivoluzione in Arrivo! Ecco le Novità da Non Perdere (4 ottobre)

L’ecobonus 2025, sebbene verrà mantenuto, subirà quasi certamente una riduzione del tasso percentuale di detrazione fiscale. Attualmente, Palazzo Chigi sta considerando di impostare tale detrazione al 36% con l’obiettivo di ridurre le spese e accumulare un budget più ampio per potenziare la capacità di spesa del settore pubblico. Rendite catastali dopo il Superbonus/ Aumentano tasse e costi, ecco i rischi (11 ottobre 2024) Il Governo sta valutando l’eliminazione o la modifica dei bonus pubblici attraverso l’introduzione di sconti, per conformarsi agli obiettivi della direttiva green dell’Unione Europea, che prevede una riduzione del consumo energetico del 16% entro il 2030 e del 20% / 22% entro il 2035. (ComplianceJournal.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

È ormai partito il conto alla rovescia per poter beneficiare dell’ecobonus 2024, così chiamato proprio perché sarà valido fino al 31 dicembre 2024, almeno con le caratteristiche che lo hanno contraddistinto fino a ora. (idealista.it/news)

La questione diventa critica soprattutto in quei casi in cui l’aggiornamento degli impianti con tecnologie carbon free, come le pompe di calore, sia reso complesso o impossibile dal layout dell’immobile“. (Infobuildenergia)

Finita l’era del superbonus 110 si ritorna alle ordinarie regole per i bonus efficienza energetica. Di base fino al 31 dicembre 2024 sarà in vigore l’aliquota del 65% con la conferma del taglio al 50% per alcuni interventi di risparmio energetico quali ad esempio l’installazione di finestre comprensive di infissi, schermature solari e climatizzatori. (InvestireOggi.it)

Bonus caldaie: c’è tempo fino a fine anno per averlo

Per il 2025, il Governo ha già in mente una grande riforma dei principali bonus messi a disposizione per la popolazione, in particolare per quelli che rientrano sotto l’etichetta di bonus edilizi e bonus casa. (deQuo)

Il tempo sta per scadere e gli incentivi saranno disponibili solo fino al 31 dicembre 2024. (TargatoCn.it)

Per gli interessati è bene farsi avanti il prima possibile, e comunque non oltre il 31 dicembre prossimo, perché dal 2025, in linea con la direttiva europea «Case Green», gli incentivi per tali caldaie dovrebbero saltare, mentre potrebbero restare in vigore quelle a favore dei sistemi di riscaldamento ibridi. (L'Eco di Bergamo)