Fidanzamento in divisa per Giulia Latorre e la sua compagna

A fare da cornice il picchetto d'onore dei colleghi: così Giulia Latorre, figlia del marò Massimiliano, ha chiesto alla sua compagna di unirsi civilmente. È accaduto a Sulmona, dove Giulia ha prestato giuramento nella polizia penitenziaria. E nello stesso giorno ha voluto regalarsi e regalare alla sua compagna un momento davvero speciale: Giulia ha attraversato il picchetto raccogliendo i fiori che i suoi colleghi poliziotti avevano preparato per lei, poi si è chinata davanti alla sua Rosy e le ha posto la fatidica domanda porgendole l'immancabile scrigno con anello di fidanzamento. (Taranto Buonasera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Così gli agenti hanno accompagnato Giulia Latorre, figlia del noto marò Massimiliano Latorre Rose gialle in mano e divise impeccabili. (Io Donna)

E' avvenuto a Sulmona e il fatto ha avuto risonanza nazionale su media e social perché una delle due spose è Giulia Latorre, figlia di uno dei due marò al centro di una caso diplomatico in India. Proposta di matrimonio in divisa alla collega poliziotta. (Il Centro)

Giulia Latorre, proposta di matrimonio della figlia del marò Massimiliano alla fidanzata Rosy, nello stesso giorno il giuramento da poliziotta Giulia Latorre fa la proposta di matrimonio alla sua fidanzata Rosy nel giorno del giuramento da agente di polizia penitenziaria. (Il Giornale d'Italia)

Giulia di giallo

«Ha detto sì!», ha scritto sui social un'emozionatissima Giulia, originaria - come la compagna - della provincia di Taranto, nel video pubblicato su TikTok in cui chiede alla sua Rosy di sposarla. (Corriere della Sera)

Giulia, 30 anni, ha giurato da agente della polizia penitenziaria a Sulmona. Ed è stato proprio a fine cerimonia, con la complicità dei colleghi, che la poliziotta ha realizzato la sua proposta. (Today.it)

E’ un giallo che piace quello di Sulmona, non solo e non tanto quello che ha colorato la notte scorsa il centro storico, quanto quello che ha dipinto venerdì una favola alla villa comunale dove Giulia Latorre, trentenne allieva della polizia penitenziaria che a Sulmona si trovava per il corso e il giuramento, ha scelto trenta rose gialle per dichiarare il suo amore e la sua promessa di matrimonio a Rosy Grano, ventiseienne viceispettrice di polizia. (ilGerme)