Ius scholae, referendum popolare in arrivo: la piattaforma per la raccolta firme in tilt per troppe adesioni. Pure il Pd scende in campo
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Lo Ius soli e lo Ius scholae non hanno mai avuto le attenzioni di questi giorni: l’apertura estiva di Forza Italia, confermata di recente dal suo leader Antonio Tajani, ma che dovrebbe tradursi in un progetto di legge e arrivare in Aula solo nel 2025, ha animato le proposte dei partiti di Centro e della Sinistra. Più Europa ha lanciato un referendum popolare che negli ultimi giorni ha fatto registrare una quantità di adesioni inaspettata (con tanto di sito internet preso d’assalto). (Tecnica della Scuola)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Grazie a questo referendum verranno ridotti da 10 a 5 gli anni di residenza legale in Italia richiesti per poter avanzare la domanda di cittadinanza italiana che, una volta ottenuta, sarebbe automaticamente trasmessa ai propri figli e alle proprie figlie minorenni. (Ecoinformazioni)
La raccolta firme per il referendum sulla cittadinanza viaggia spedita sulla piattaforma del ministero della Giustizia e ha raggiunto quota 300mila sottoscrizioni. Oggi però la corsa si è arrestata per alcune ore, dopo che il sito dedicato è andato in tilt impedendo l'accesso a migliaia di cittadini. (Avvenire)
Retex – FSI verso il superamento della soglia del 50% dei voti: a ieri sera era stato infatti raggiunto il 49,3% dei voti, ma con la rinuncia alla soglia del 50% dei voti Retex e il Fondo Strategico Italiano guidato da Maurizio Tamagnini l’OPA è in ogni caso già sostanzialmente chiusa con successo. (Il Giornale d'Italia)
Retex S.p.A. e Duccio Vitali hanno superato la soglia del 50% dei diritti di voto in Alkemy S.p.A. nell’ambito dell’OPA volontaria in corso. La soglia è stata superata a seguito dell’acquisto da parte di Retex di 55.000 azioni Alkemy al prezzo di 12 euro per azione. (Il Giornale d'Italia)
17,73% dei diritti di voto di cui Vitali è titolare, non portati in adesione ma all’interno del patto firmato al fine di consentire il doppio voto. 0,23% dei diritti di voto di Duccio Vitali portati in adesione; (Il Giornale d'Italia)
Un Referendum per “allineare le norme sulla cittadinanza dei grandi Paesi europei: dopo 5 anni di permanenza legale in Italia, si potrà richiedere la cittadinanza italiana e trasmetterla alle proprie figlie e ai propri figli minorenni“: con questa frase il comitato promotore del Referendum sulla Cittadinanza racconta lo scopo principale di questa chiamata alla mobilitazione popolare; un vero e proprio passaparola che negli ultimi tempi sta attraversando lo Stivale. (varesenews.it)