«Carceri, sovraffollamento al 130% e record di suicidi»

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Morti sul lavoro

Un agente di polizia penitenziaria in perlustrazione sulle mura del carcere di Bancali, a Sassari - Ansa Emergenza sovraffollamento sempre più grave nelle carceri italiane. E con l’arrivo dell’estate si prevede un peggioramento delle condizioni di vita dietro le sbarre. È destinato così a crescere il disagio dei detenuti, con il rischio di un ulteriore aumento dei suicidi, degli atti di autolesionismo, di aggressioni e rivolte. (Avvenire)

Ne parlano anche altri giornali

Il 15 gennaio di quest’anno, a pochi giorni dalla fine del suo mandato, il Collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà ha avvertito la responsabilità, propria della sua funzione di organismo di prevenzione, di segnalare la situazione drammatica delle carceri italiane che si stava profilando (sovraffollamento al 127,54% con crescita costante di 400 presenze al mese, 4 suicidi nei primi 9 giorni dell’anno) e che confermava i segnali di allarme già rilevati nel corso del 2023, presentati al Parlamento con la relazione annuale. (Il Dubbio)

Crisi carceri italiane, intervista a segretario Sappe Capece: indulto è decisione politica, ma non è soluzione a problema Anzi, la delicata situazione sta raggiungendo livelli sempre più alti di esasperazione. (Polizia Penitenziaria)

La Fp Cgil di Cremona lancia un appello alle istituzioni locali e politiche per la situazione della Polizia Penitenziaria, “affinché intercedano presso il Ministero della Giustizia per l’immediata assegnazione di risorse umane attraverso un piano straordinario di occupazione nella pubblica amministrazione. (CremonaOggi)

Colombi-De Fazio. Le condizioni di lavoro nelle carceri sono insostenibili. Occorrono interventi straordinari

I numeri che provengono dal pianeta carcere, anche a volersi fermare a quello dei suicidi, sono agghiaccianti. Questi numeri, pur drammatici, sono diventati emotivamente neutri. (Avvenire)

Cominelli ha richiesto una visita ispettiva urgente all’interno della struttura. Ha dichiarato che la decisione è stata maturata alla luce delle recenti dichiarazioni dell’ex Presidente della Corte d’Appello di Brescia, Claudio Castelli, che ha definito la struttura “ingestibile, la peggiore d’Italia per sovraffollamento” e della Presidente del Tribunale di Sorveglianza, Monica Cali, secondo la quale “Canton Mombello è stato costruito nel 1915, pensato per un regime detentivo del tutto diverso rispetto a quello attuale”. (QuiBrescia.it)

Utilizziamo il termine sistema, ma si tratta di un eufemismo perché di sistematico – ossia organizzato, prevedibile e strutturato – c’è ben poco. E c’è ben poco perché ciò che manca a coloro che devono controllare e dirigere la vita carceraria è la sicurezza del lavoro, mentre il benessere organizzativo appare come una chimera. (UIL Pubblica Amministrazione)