Cosa sta succedendo nel Terzo Polo: si sfascia o forse no…

Molto rumore per nulla: come nel titolo della più italiana delle commedie di Shakespeare, così tra Azione e Italia Viva la polemica è montata fino a tarda sera, per poi risolversi in un magnifico nulla. Insieme da agosto scorso, in Parlamento con un gruppo unitario e con la prospettiva di un congresso – quello di avvio del “partito unico” – il prossimo 10 giugno, Azione e Italia Viva affrontano al proprio interno una fase di assestamento non priva di scossoni. (Il Riformista)

La notizia riportata su altre testate

“Suggerisco a Renzi, che dire di essere Zen e far uscire 40 parlamentari dicendo che sono poco meno del Mostro di Firenze è una furbizia che non funziona. Siccome mi conosce bene sa che questi giochini non funzionano. (Il Sole 24 ORE)

Cronaca di una morte annunciata. Forse non servirebbe scomodare Gabriel Garcia Marquez per raccontare come si sta sconquassando il mai partito unico del Terzo Polo. (ilgazzettino.it)

L’ex ministra Teresa Bellanova commenta la situazione del Terzo Polo arrivando alla sede di Azione, a Roma, per la riunione congiunta con Italia Viva. “Per fare un partito c’è bisogno dei tempi necessari per fare un percorso democratico. (Il Sole 24 ORE)

La situazione è molto molto difficile”, racconta. In Brasile la situazione dei diritti sociali era “molto difficile” con Bolsonaro, che “ha tolto budget a diverse politiche pubbliche”, spiega. (LaPresse)

L'autrice è in Italia per un tour organizzato dall'editore Capovolte: "In Brasile anni duri per i diritti con Bolsonaro". “Sotto l’amministrazione Bolsonaro c’è stato un periodo molto molto difficile in termini di diritti umani. (LaPresse)

Una giornata di accuse reciproche, i cui strascichi non potranno essere risolti dal voto odierno e tantomeno dal processo costituente che inizierà a giugno. «Alle 18.30 di oggi è convocato il Comitato politico del Terzo polo per discutere e votare la proposta di costituzione del partito unico. (Open)