Rai, Parlamento al voto sui consiglieri. Agnes per la presidenza, ma serve nome condiviso
Giovedì 26 settembre Parlamento al voto sui 4 membri del Cda di loro competenza. Mentre restano dubbi sulle mosse del Pd, M5s e Avs confermano la loro presenza in aula. Resta l’incognita sui numeri per l’approdo di Agnes alla presidenza Nessun rinvio per le nomine Rai. Nonostante la richiesta del Pd di rimandare l’appuntamento di giovedì 26 settembre per l’elezione dei quattro consiglieri di nomina parlamentare, la maggioranza ha confermato in capigruppo al Senato la volontà di procedere con il rinnovo dei vertici di Viale Mazzini con lo schema ormai da tempo definito. (Primaonline)
Ne parlano anche altre testate
Il voto sui quattro membri del nuovo consiglio di amministrazione della Rai, fissato per stamattina e fortissimamente voluto dalla maggioranza, spacca il campo largo. Questa è una delle poche certezze che hanno accompagnato una vigilia della votazione a tratti drammatica. (Corriere Roma)
Roma, 25 set. Il Pd non parteciperà al voto, la linea l’ha illustrata proprio la segretaria Elly Schlein ai parlamentari, con parole che non lasciano dubbi e che segnalano anche lo stato di rapporti nel centrosinistra: “Siamo coerenti con le cose che diciamo e non siamo disponibili a farci tirare per la giacca. (Agenzia askanews)
Il campo largo d’opposizione si restringe ogni giorno di più. Dopo essersi spaccata sulla nomina di Raffaele Fitto alla vicepresidenza esecutiva della Commissione Ue e sulla partecipazione alla manifestazione anti governativa indetta dalla Cgil, l’allegra accozzaglia di centrosinistra deraglia pure sulle nomine Rai. (Nicola Porro)
Domani giovedì 26 settembre 2024, Camera e Senato sono chiamati ad eleggere i 4 consiglieri di amministrazione della Rai, secondo quanto previsto dalla normativa vigente (la cosiddetta “Legge Renzi”, che ha rafforzato il controllo dell’esecutivo e dei partiti sulla “governance” della televisione pubblica). (Key4biz.it)
Dalle pagine del Foglio Maria Elena Boschi, deputata di Italia Viva, spiega la decisione dei renziani di non partecipare al voto per il rinnovo del CdA Rai e sgancia qualche siluro sul centrosinistra, in particolare sul Movimento 5 Stelle. (Liberoquotidiano.it)
“Unici punti fermi del Sindaco – spiegano gli esponenti comunali – continuano ad essere il Teatro Romano ed il Museo per i quali le risorse non mancano mai sotto gli occhi indifferenti dell’intera maggioranza, mentre la città ha bisogno anche di interventi urgenti in tema di manutenzione, scuole e commercio. (Frosinone News)