Fondo mutui prima casa prorogato per tre anni

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ECONOMIA

Il governo italiano, attraverso la legge di bilancio 2025, ha deciso di prorogare per tre anni il Fondo di garanzia per i mutui prima casa, una misura che rappresenta una boccata d'aria fresca per i giovani under 36 e le famiglie numerose. Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, ha annunciato che il rifinanziamento del fondo non sarà più annuale, ma triennale, con una dotazione complessiva di 670 milioni di euro fino al 2027. Questa decisione, che segna una svolta significativa rispetto al passato, mira a rendere più accessibile l'acquisto della prima abitazione, un passo spesso economicamente impegnativo per molti italiani.

Il Fondo, gestito da Consap, Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici Spa, un'azienda di diritto privato interamente partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, offre una garanzia statale che copre fino all'80% delle spese su un importo massimo di 250 mila euro per i giovani e fino al 90% per le famiglie numerose con un ISEE basso. Questa misura, che si inserisce in un contesto di incentivi fiscali volti a facilitare l'acquisto della prima casa, rappresenta un sostegno concreto per chi si trova ad affrontare le difficoltà economiche legate all'acquisto di un'abitazione.

Tuttavia, è importante tenere a mente le scadenze per non perdere l'opportunità di usufruire di queste agevolazioni. La legge di bilancio 2025, attualmente all'esame della Camera, prevede infatti che il Fondo di garanzia per la prima casa sarà finanziato fino al 2027. Questo significa che chi intende acquistare la prima casa dovrà fare attenzione alle tempistiche per poter beneficiare delle garanzie offerte dal fondo.

Inoltre, la manovra prevede la scomparsa del bonus prima casa, che esentava dal pagamento di molte imposte.