PATENTE A CREDITI: PER EVITARE IL FLOP, L’INL CHIEDE LA DOMANDA 2 VOLTE

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CGIA INTERNO

Nel 2024 sono in aumento sia i decessi (+36%) sia gli infortuni nei cantieri (+15%) La paura di incorrere in una figuraccia è stata enorme; pertanto, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) è corso ai ripari. Al fine di evitare che il click day di martedì 1° ottobre mandi in tilt il portale dove almeno 830mila imprese del comparto casa dovranno presentare digitalmente la domanda per ottenere la patente a crediti, l’INL ha concesso ai richiedenti un’altra opportunità (vedi Tab. (CGIA)

La notizia riportata su altri giornali

Per ottenere la patente occorre effettuare una domanda telematica sul sito dell’INL e dimostrare, anche con una autocertificazione, la presenza dell’iscrizione alla camera di commercio, nonché il possesso del DURC, DVR e DURF. (Ipsoa)

In realtà si tratta di una “falsa” partenza, perché al momento le oltre 800-900mila imprese coinvolte, tutte quelle che lavorano all’interno dei cantieri e non solo quelle classificate come edili (sono escluse le attività intellettuali di geometri, architetti o ingegneri) devono inviare un’autocertificazione con cui assicurano di avere i requisiti necessari, con l’obbligo però di fare la domanda vera e propria per la patente entro il 31 ottobre. (la Repubblica)

La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha pubblicato, in data 27 settembre 2024, un approfondimento sul nuovo sistema della patente a crediti. (Dottrina Lavoro)

Sicurezza sul lavoro, cantieri off limits alle imprese senza la patente a crediti

Bypassate le tante richieste di rinvio bipartisan presentate in parlamento, parte oggi in tutti i cantieri edili la patente a crediti, strumento introdotto dall’ennesimo decreto voluto dalla ministra Marina Calderone dopo la strage dell’Esselunga di Firenze del 16 febbraio, quando cinque operai morirono nel cantiere senza che nessuno sapesse della loro presenza e del contratto a loro applicato. (il manifesto)

Nel concreto, la patente a punti funzionerà come un vero e proprio 'permesso di lavoro' per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri. A partire da un punteggio iniziale di 30, le aziende potranno accumulare fino a 100 crediti in base a comportamenti virtuosi, mentre violazioni delle norme sulla sicurezza comporteranno decurtazioni. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

È vietato operarvi, infatti, se non si ha la patente a crediti: imprese di ogni tipo e settore produttivo (non solo quelle qualificabili come edili) e lavoratori autonomi. Cantieri edili off limits. (Italia Oggi)