Diario da Gaza – Morire di fame o in fila per un pezzo di pane
Il prezzo di una pagnotta vale la vita di cinque donne e una bambina nel sud della Striscia di Gaza. Tre donne hanno perso la vita la scorsa settimana mentre aspettavano in fila davanti a un panificio a Deir al-Balah, a causa di proiettili casuali, mentre due donne e una bambina hanno perso la vita … (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
Lo riferisce la Wafa, spiegando che l'attacco ha colpito un edificio residenziale nella zona di Tel al-Zaatar, che ospitava famiglie sfollate. Almeno 40 morti, tra cui donne e bambini, in un nuovo raid israeliano nel nord di Gaza (la Repubblica)
«Quasi 10.000 tende sono state spazzate via e danneggiate dall'acqua del mare negli ultimi due giorni a causa dell'arrivo dell'inverno e del maltempo. Ribadiamo il nostro urgente appello umanitario per salvare centinaia di migliaia di sfollati a Gaza prima che sia troppo tardi». (La Stampa)
Israele deve "finalmente mantenere le promesse di far passare gli aiuti umanitari a Gaza e di consentire un accesso umanitario sufficiente in qualsiasi momento", ha affermato Lindner. Israele non ha scuse per ostacolare la consegna degli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza. (Civonline)
“Israele – si legge nella nota diffusa dall’ong – sta finalizzando il suo piano di pulizia etnica nel nord di Gaza e da 50 giorni ormai sta impedendo l’ingresso di qualsiasi aiuto, mentre la popolazione sta morendo di fame”. (Il Fatto Quotidiano)
A causa delle forti piogge che da giorni stanno colpendo Gaza, circa 235.000 minori si trovano ad affrontare un rischio crescente di malattie. (Save the Children Italia)
La carenza di forniture essenziali è tale che in alcuni casi siamo costretti a mandar via i pazienti dalle strutture. (Medici Senza Frontiere)