È morto Franco Gatti, il "baffo" dei Ricchi e Poveri: voce profonda che il dolore ha ridotto al silenzio

Se n'è andato in silenzio, Franco Gatti, storico componente dei Ricchi e Poveri. Così come in punta di piedi si era allontanato dalle scene, travolto e atterrito dal dolore per la per la perdita del figlio Alessio nel 2013. Uno choc che l'artista e sua moglie non hanno mai (Secolo d'Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Quello coi baffi (anche se all’inizio non li aveva). Se Ligabue avesse cantato negli anni settanta, Una vita da mediano l’avrebbe dedicata a Franco Gatti. (Il Fatto Quotidiano)

Franco Gatti, storico membro dei Ricchi e Poveri, si è spento a Genova all’età di 80 anni. Una delle sue ultime apparizioni tv risale al 2021, quando fu ospite da Mara Venier a Domenica In. (ilmattino.it)

Insieme allo Strega è il più antico e longevo Premio Letterario del Lazio. La giuria del “Val di Comino”, Presieduta da Giovanna Ioli, annovera Marcello Carlino e Gerardo Vacana (Frosinone News)

Franco Gatti, tra i fondatori dei Ricchi e Poveri, è morto a 80 anni. Non sono mancati gli alti e i bassi, ma a cambiare radicalmente la sua vita è stata la morte del figlio Alessio. (La Stampa)

E’ la Responsabile di Kosmo Magazine (www. La scrittura le appartiene da sempre e continua incessantemente a nutrirsi di tutto ciò che è parola. (Parola di Donna)

Poi qualche lacrima è scesa ma i fans hanno saputo supportarla al meglio. Prima di intonare le note della canzone, infatti, Anna Tatangelo ha raccontato di aver fatto una promessa ad una persona speciale: avrebbe continuato a cantare questo testo, scritto in onore di sua madre. (DireDonna)