Lapsus Biden, chiama Zelensky “presidente Putin” ma corregge subito
Roma, 12 lug. – Lapsus del presidente statunitense Joe Biden, ancor prima che iniziasse una attesissima conferenza stampa, dopo il vertice Nato oggi a Washington, in una diretta al termine dei lavori ha concluso il suo intervento presentando il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, chiamandolo “presidente Putin”. Biden si è rapidamente corretto e ha pure scherzato sul lapsus, ma “l’inciampo” – come lo definisce una testata Usa (Cnbc) – è subito rimbalzato sui principali media statunitensi e internazionali. (Agenzia askanews)
Su altre fonti
"Ora il presidente dell’Ucraina che ha molto coraggio e determinazione: signore e signori, il presidente Putin", dice Biden correggendosi subito dopo. (Adnkronos)
Dal vertice di Washington anche un monito alla Cina: 'Non aiuti Mosca'. I Paesi della Nato rafforzano lo scudo anti-Putin. (La Stampa)
Jake Sullivan, consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, risponde così a chi gli chiede, nel corso di una conference call con alcuni reporter, se i leader della Nato abbiano espresso qualche preoccupazione a Biden sulla sua capacità di vincere in novembre. (La Stampa)
Poche battute decise, per poi passare la parola al presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. Cala il gelo sul palco e dopo qualche attimo è lo stesso Biden a correggersi: «Ah non Putin… Zelensky: è che sono molto concentrato su Putin». (Open)
(Adnkronos) – (CremonaOggi)
Un epic fail che non può che alimentari le voci insistenti su una malattia degenerativa del presidente, a cui sempre più democratici e finanziatori della sua campagna elettorale chiedono di fare un passo indietro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)